Gli operai Slai Cobas in assemblea nello stabilimento Belgravia, fabbrica di trasformazione dell’insalata in prodotto imbustato e pronto al consumo, dove aperta è la mobilitazione per la paga, le dure condizioni di lavoro, la repressione padronale, ed è stata portata allo scoperto la questione del contratto agricolo che viene applicato arbitrariamente in fabbrica con l’avvallo confederale, riducendo il lavoro industriale alle condizioni salariali e normative del lavoro stagionale dei campi, mandano un messaggio di solidarietà e di lotta agli operai Sudd Cobas in sciopero del Gruppo 8, per la importante manifestazione del 6 settembre a Forli contro sfruttamento, caporalato e in difesa dei posti di lavoro.
E hanno detto SI allo sciopero per la Palestina
Perché gli operai che lottano contro i ‘propri’ padroni, lottano contro lo stesso nemico capitalista e imperialista, che opprime i popoli, che sostiene il piano sionista di genocidio e deportazione del popolo palestinese. Perché la lotta deve essere internazionalista e proletaria, per l’avanzamento delle coscienze, per la prospettiva stessa dello scontro di classe. Hanno preso posizione con lo Slai Cobas a favore dell’appello dei sindacati di Gaza, ad organizzare scioperi per la Palestina, chiamata fatta a tutti i lavoratori e alle loro organizzazioni, ovunque siano nel mondo, verso uno sciopero generale per rafforzare la resistenza del popolo palestinese.
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