mercoledì 16 maggio 2012

L'esperienza Equitalia va superata.

Da Napoli un appello di attori, 
scrittori, accademici, intellettuali chiede lo stop all'esperienza della Spa 
della riscossione. La Rete napoletana contro Equitalia rilancia 
l'iniziativa.

Scrittori, attori, giornalisti, prof napoletani hanno firmato un appello per 
«rompere il tabù sulla discussione per il superamento di Equitalia». Sì, 
anche gli intellettuali ricevono cartelle esattoriali ma al di là dei debiti 
personali, in tanti chiedono di affrontare una volta per tutte la questione 
della riscossione tributi, causa - si legge nel manifesto - di un «profondo 
malessere sociale». Tutto nasce, secondo i promotori della Rete napoletana 
contro Equitalia, dalla «svolta privatistica nella gestione dei crediti 
pubblici, che in Italia è rappresentata proprio da "Equitalia" (una spa, 
seppure a capitale pubblico)». .............
Secondo i firmatari «il modello Equitalia non 
è una "modalità di riscuotere tasse e tributi", ma troppo spesso la logica 
estrema di un profitto aziendale che si nutre delle vicissitudini e delle 
difficoltà delle persone, delle loro biografie e delle loro inadeguatezze in 
una fase di recessione...mentre i grandi evasori fiscali hanno strumenti 
legali ed extra-legali molto più efficaci per sottrarre i propri profitti 
alla leva fiscale. Questo produce una percezione sociale di ingiustizia che 
non va assolutamente sottovalutata perchè sta paradossalmente affermando il 
principio per cui ad essere illegale é la povertà!» La chiosa finale 
dell'appello entra nel merito delle proposte: "Per affrontare questi nodi 
non può più essere un tabù prendere in considerazione forme di moratoria del 
debito per le fasce deboli della popolazione e la fuoriuscita da un sistema 
privatistico del recupero crediti degli enti pubblici che non va in sintonia 
con principi di giustizia e di equità sociale».

Le prime adesioni all'appello della Rete: Erri De Luca (scrittore) Maurizio 
Braucci (scrittore) Toni Servillo (attore) Tiziana Terranova (docente 
universitaria) Andrea Renzi (attore) Giovanna Giuliani (Attrice/autrice) 
Cesare Accetta (fotografo di scena) Laura Angiulli (produttrice teatrale) 
Luca Persico (musicista) Sacha Ricci (musicista) E Zezi (musicisti) Gaetano 
Di Vaio (attore/ produttore) Giuseppe Di Marco (docente Universitario) Mario 
Spada (fotografo) Giuseppe Aragno (storico) Giogiò Franchini 
(autore/montatore/regista) Ugo Capolupo (autore) Marcello Sannino (regista) 
Daria D'Antonio (regista) Stefano Vecchio (direttore dipartimento 
tossicodipendenze Napoli) Giuseppe Manzo (giornalista scrittore) Giuseppe 
Errichiello (giornalista) Ciro Pellegrino (giornalista autore) Luca Romano 
(giornalista, montatore video) Gaia Bozza, Peppe Pellegrino, Antonio Di 
Costanzo, Massimo Romano, Peppe Cozzolino (giornalis

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