Da Napoli un appello di attori,
scrittori, accademici, intellettuali chiede lo stop all'esperienza della Spa
della riscossione. La Rete napoletana contro Equitalia rilancia
l'iniziativa.
Scrittori, attori, giornalisti, prof napoletani hanno firmato un appello per
«rompere il tabù sulla discussione per il superamento di Equitalia». Sì,
anche gli intellettuali ricevono cartelle esattoriali ma al di là dei debiti
personali, in tanti chiedono di affrontare una volta per tutte la questione
della riscossione tributi, causa - si legge nel manifesto - di un «profondo
malessere sociale». Tutto nasce, secondo i promotori della Rete napoletana
contro Equitalia, dalla «svolta privatistica nella gestione dei crediti
pubblici, che in Italia è rappresentata proprio da "Equitalia" (una spa,
seppure a capitale pubblico)». .............
Secondo i firmatari «il modello Equitalia non
è una "modalità di riscuotere tasse e tributi", ma troppo spesso la logica
estrema di un profitto aziendale che si nutre delle vicissitudini e delle
difficoltà delle persone, delle loro biografie e delle loro inadeguatezze in
una fase di recessione...mentre i grandi evasori fiscali hanno strumenti
legali ed extra-legali molto più efficaci per sottrarre i propri profitti
alla leva fiscale. Questo produce una percezione sociale di ingiustizia che
non va assolutamente sottovalutata perchè sta paradossalmente affermando il
principio per cui ad essere illegale é la povertà!» La chiosa finale
dell'appello entra nel merito delle proposte: "Per affrontare questi nodi
non può più essere un tabù prendere in considerazione forme di moratoria del
debito per le fasce deboli della popolazione e la fuoriuscita da un sistema
privatistico del recupero crediti degli enti pubblici che non va in sintonia
con principi di giustizia e di equità sociale».
Le prime adesioni all'appello della Rete: Erri De Luca (scrittore) Maurizio
Braucci (scrittore) Toni Servillo (attore) Tiziana Terranova (docente
universitaria) Andrea Renzi (attore) Giovanna Giuliani (Attrice/autrice)
Cesare Accetta (fotografo di scena) Laura Angiulli (produttrice teatrale)
Luca Persico (musicista) Sacha Ricci (musicista) E Zezi (musicisti) Gaetano
Di Vaio (attore/ produttore) Giuseppe Di Marco (docente Universitario) Mario
Spada (fotografo) Giuseppe Aragno (storico) Giogiò Franchini
(autore/montatore/regista) Ugo Capolupo (autore) Marcello Sannino (regista)
Daria D'Antonio (regista) Stefano Vecchio (direttore dipartimento
tossicodipendenze Napoli) Giuseppe Manzo (giornalista scrittore) Giuseppe
Errichiello (giornalista) Ciro Pellegrino (giornalista autore) Luca Romano
(giornalista, montatore video) Gaia Bozza, Peppe Pellegrino, Antonio Di
Costanzo, Massimo Romano, Peppe Cozzolino (giornalis
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