ALCUNE DOMANDE
Come mai l'Associazione
Salam che gestisce i centri di accoglienza dei migranti, come Bel Sit, Hotel
Roxana, ed altri sul territorio, può decidere di fare o meno (anzi rifiutarsi
di fare) la procedura perchè i migranti abbiano i documenti di identità, può
decidere di non applicare la normativa, senza che nessuno dica niente.
Come mai un diritto -
l'iscrizione all'anagrafe - ma che è anche un dovere previsto dalla legge una
volta che l'immigrato sta da più di tre mesi sul territorio e ha permesso di
soggiorno, non viene imposto alla Associazione?
Come mai l'Associazione
Salam viene meno ad alcuni diritti dei migranti, oltre che documenti di
identità, anche tessera sanitaria, assistenza legale per i richiedenti asilo,
disattendendo alcuni punti della convenzione, senza che la Prefettura metta in
discussione la stessa convenzione.
Come mai si permette ad
una Associazione di discriminare i migranti residenti nei centri da essa
gestiti, di deciderne le condizioni come se i Centri fossero cosa sua?
Come mai la
responsabile della Salam, può dire bellamente nell'incontro in Prefettura, di
fronte ad una nota della Prefettura che scrive: nulla osta perchè si avvi la
procedura di ottenimento dei documenti di identità dei migranti del Bel Sit,
che per lei non ha alcun valore ciò che scrive il Prefetto, e la Prefettura
semplicemente incassa e sta zitta?
COME MAI? NON VORREMMO DARE NOI LA RISPOSTA...
Ma inevitabilmente su questo si deve rispondere ai migranti nella prossima settimana
SLAI COBAS per il sindacato di classe – Taranto
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