giovedì 10 settembre 2015

10 settembre - TARANTO: la lotta dei migranti, organizzati dallo Slai Cobas sc, ottiene un primo risultato



da oggi procedura per il documento di identità

Oggi alle 18 si riuniscono alla sede dello slai cobas i rappresentanti della lotta per fare il punto sul risultato ottenuto.
Prefettura, comune, associazione Salam sono stati costretti dalla lotta a cedere e ad avviare la procedura.
Ma dalle azioni e dichiarazioni stampa appare chiaro che il ricatto e la rappresaglia contro la lotta sono all'orizzonte. Per questo la lotta non è certo finita e dobbiamo aspettare i fatti.
La Questura inoltre annuncia denunce contro Margherita Calderazzi per manifestazione non autorizzata e una querela del vicequestore sempre verso Margherita Calderazzi per aver denunciato- senza alcun riferimento personale - le coperture dei legami oscuri della Associazione Salaam con la Falanto Servizi - ripresa dai giornali, ma anche da analoghe denunce fatte da altre associazioni in altre sedi.
La soluzione prevista per i documenti di identità deve essere rapida e reale a partire da lunedi, deve essere per tutti i migranti del Bel Sit e di ogni struttura ove vi sono migranti nelle stesse condizioni.
Nessuna pressione rappresaglia deve essere esercitata, nè va agitato il ricatto dell'espulsione.
Anzi dobbiamo lottare uniti per il diritto di asilo per chi lo ha richiesto nel nostro paese e per la libera circolazione ed espatrio per chi volesse seguire questa altra strada.
Resta l'appello dei migranti - finora inascoltato alle assciazioni e comitati che pur si dicono antirazzisti e solidali nella nostra città e che finora non hanno fatto nulla, neanche un comunicato - a scendere in campo e a unirsi alla lotta dei migranti.


Slai Cobas per il sindacato di classe Taranto
slaicobasta@gmail.com
347-5301704

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