Continuano
le proteste a Cassano Spinola: il comitato degli alluvionati ha manifestato in
strada. In occasione del primo anniversario dell’alluvione, i cittadini
cassanesi si sono ritrovati in via Gavazzana, dove il rio Predazzo è esondato
causando gravi danni
CASSANO
SPINOLA - Continuano le proteste a Cassano Spinola: il comitato degli
alluvionati ha manifestato in strada. In occasione del primo anniversario
dell’alluvione, i cittadini cassanesi si sono ritrovati in via Gavazzana, dove
il rio Predazzo è esondato causando gravi danni. "La realtà in cui viviamo
è ancora questa", hanno detto indicando l’alveo del corso d’acqua
responsabile dell’alluvione.
Il comitato ha diffuso un volantino accusando l’amministrazione comunale di non fare abbastanza per l’incolumità dei cittadini e la tutela del territorio: "Dopo l’alluvione sono stati eseguiti alcuni lavori di somma urgenza sul campo sportivo e per mettere in sicurezza una frana in via Arzani. Invece gli interventi sul rio Predazzo e sul rio Garigliano non sono stati classificati come di somma urgenza e quindi possono attendere. I danni che gli abitanti di quelle zone hanno subito non interessano al Comune, che accampa le solite scuse (lunghi iter burocratici e mancanza di fondi".
Il comitato ha diffuso un volantino accusando l’amministrazione comunale di non fare abbastanza per l’incolumità dei cittadini e la tutela del territorio: "Dopo l’alluvione sono stati eseguiti alcuni lavori di somma urgenza sul campo sportivo e per mettere in sicurezza una frana in via Arzani. Invece gli interventi sul rio Predazzo e sul rio Garigliano non sono stati classificati come di somma urgenza e quindi possono attendere. I danni che gli abitanti di quelle zone hanno subito non interessano al Comune, che accampa le solite scuse (lunghi iter burocratici e mancanza di fondi".
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