Renzi vuole imporci la strada delle Corporazioni di
mussoliniana memoria, che cancellano la possibilità di organizzarsi in
sindacato? In discussione nella legge di Stabilità, prevede per retribuzioni
fino 50 mila euro l’anno, una tassazione agevolata al 10%, per i premi di
produttività fino 2.500 euro l’anno, a secondo dei risultati raggiunti in base
agli accordi tra azienda e lavoratori. (Accordi senza sindacato, c’è scritto
nel titolo del Corriere del 1° dicembre). Sembra che da questi accordi ne sia
escluso il sindacato, e che sul modello tedesco, presuppongano in ogni azienda
con più di 10 dipendenti, comitati di lavoratori per migliorare la produttività
e i risultati dell’azienda stessa. In Germania all’interno di questi comitati,
ci sono lavoratori eletti dall’azienda, che non sono quindi espressione del
sindacato.
Tutto ciò nella legge di Stabilità, va sotto il nome
di “partecipazione paritetica”.
Cesare Damiano, presidente della commissione lavoro
della Camera del Pd, ha depositato un emendamento – che come dice lui stesso –
“ va nella direzione dell’esplicito coinvolgimento del sindacato quando si
parla di <<partecipazione paritetica>> all’organizzazione del
lavoro”, perché così com’è scritto nella legge di Stabilità, “lascia spazio a
comitati dei lavoratori extra sindacali”. Quindi per Damiano va bene la
partecipazione paritetica con l’azienda all’organizzazione del lavoro, purché i
comitati con i delegati eletti dall’azienda, siano composti da lavoratori
iscritti al sindacato. Sempre nel Pd l’economista parlamentare Carlo
Dell’Aringa, sostiene invece che i comitati sul modello tedesco, possono
tranquillamente essere composti da lavoratori anche non iscritti al sindacato,
e convivere con il sindacato nei problemi dell’azienda. Nel modello
partecipativo aggiunge Dell’Aringa “bisogna mettere da parte la conflittualità
per non arrivare al conflitto aperto”. Nei prossimi giorni se ne discuterà in
parlamento.
Noi operai dobbiamo discuterne in fabbrica per capire
bene di cosa si tratta. Se come sembra a prima vista ci vogliono portare sulla
strada delle Corporazioni e seppellire la possibilità di organizzarci in un
sindacato, bisogna mobilitarsi subito per non far passare questo disegno.
Saluti operai
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