IL VOLANTINO DUFFUSO ALLA FCA SATA - NUOVE DENUNCE
DAGLI OPERAI E OPERAIE
Ancora tante
denunce sulle condizioni di lavoro alla Fca-Sata. Basta che gli operai e le
operaie possono parlare e viene fuori su quale sfruttamento, attacco alla
salute, ai dignità si regge il "modello" Marchionne: "Ora
insieme ai "normali" dolori" e problemi alla colonna vertebrale,
alle braccia, ecc, sta succedendo un fatto nuovo e grave, ora vi sono gli
infarti! Vediamo arrivare troppo spesso ambulanze in fabbrica perchè un operaio
ha avuto l'infarto.
Questo
chiaramente è dovuto ai ritmi con cui lavoriamo, all'intensità del lavoro.
Prima
aumentavano i ritmi ma la produzione rimaneva la stessa, oggi intensità del
lavoro e aumento della produzione vanno di pari passo".
Anche i
giovani operai, dopo l'entusiasmo iniziale, non ce la fanno più. Ma evitano di
andare in infermeria. La loro assunzione spesso fatta su raccomandazione, ora
diventa un motivo ricattatorio per non parlare, non lamentarsi".
"Certo,
l'acqua da bere sta nel reparto, ma è come se fosse un miraggio: tu la guardi,
ma non puoi andarla a prendere perchè non puoi fermarti...".
"Anche
qui è come se ci fosse il caporalato; i capi si comportano come dei
"caporali".
Alla
condizione in fabbrica ma strettamente legata a questa si aggiungono altri
problemi: uno tra tutti è la questione della casa. Gli operai e le operaie che
arrivano da altre regioni, o da paesi della Basilicata da cui ci vogliono ore
per raggiungere la fabbrica, a volte devono alzarsi anche alle 02,30 di notte
per arrivare in tempo per il 1° turno.
Gli operai
vorrebbero che si costruissero delle case più vicino alla Sata, un
"quartiere operaio". Anche in passato l'hanno sollevato, ma non hanno
trovato risposta da nessun sindacato.
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