La
prefettura, su parere della Avvocatura, ha dovuto revocare i provvedimenti di
espulsione dal Centro d'Accoglienza del Bel Sit fatti più di un mese fa, che
avevano portato da un giorno all'altro in mezzo ad una strada 10 migranti,
"colpevoli" di aver fatto una protesta a novembre per il mancato
pagamento da mesi del pocket money da parte dell'associazione Salam. (vedi
foto provvedimento, a fine articolo).
E' stato
decisivo che a fronte di questi provvedimenti repressivi, da parte di una
prefettura che invece di perseguire chi non rispetta i minimi diritti dei
migranti attacca chi difende tali diritti, i migranti non si sono lasciati
impaurire, hanno lottato con lo Slai Cobas sc, con gli altri migranti, nei
giorni successivi e hanno anche trovato la pronta solidarietà, pure concreta,
di associazioni, antirazzisti, democratici, a cui va il ringraziamento dei
migranti e nostro. A dimostrazione che la repressione alimenta la ribellione!
Lo Slai
cobas sc e i migranti autorganizzati ringraziano l'Avvocato Dario Belluccio, il
cui lavoro e risultato, niente affatto semplice e scontato soprattutto in
questa fase, è andato sicuramente oltre un egregio impegno professionale, ma è
frutto, come lo stesso Dario scrive, della necessaria "sinergia tra
attività politica e sociale ed attività giudiziaria".
Grazie anche per le sue parole.
Grazie anche per le sue parole.
Questo
impegno, questa vittoria ci conforta nella lotta che stiamo portando avanti e
sicuramente incoraggia i migranti, anche di altri centri di accoglienza, per
rendere ancora più forte la battaglia per la difesa di tutti i diritti, in
primis ora quello del diritto d'asilo.
SLAI COBAS per il sindacato di classe
SLAI COBAS per il sindacato di classe
Migranti
autorganizzati
TARANTO
DALL'AVVOCATO DARIO BELLUCCIO:
DALL'AVVOCATO DARIO BELLUCCIO:
In allegato,
vi invio i provvedimenti di annullamento delle revoche dell'accoglienza
disposte dalla Prefettura di Taranto.
Come
vedrete, si tratta di una vittoria su tutta la linea, avendo la Prefettura
proceduto su parere della Avvocatura che, letto il ricorso, ha ritenuto le
censure da noi mosse ai provvedimenti di revoca ampiamente fondate (ovviamente
di censure ve ne erano anche altre).
Me ne
compiaccio, non nascondendo che la vicenda ben avrebbe potuto avere esiti
addirittura migliori in caso di discussione del merito della causa, dato che
avevo sollevato anche questioni di legittimità costituzionale e di conformità
della normativa italiana a quella europea che, ora, resteranno solo nelle mie
carte.
I ragazzi
avranno diritto al ripristino delle condizioni di accoglienza ed anche al
pagamento del pocket money nel periodo di interruzione della stessa. Vi
sarebbe, anche, la possibilità di valutare l'esistenza di un danno risarcibile
in loro favore ed in danno della Prefettura (almeno un mese privi di
accoglienza è un fatto grave), relativamente al quale se volete chiamatemi
pure.
Che dire, se
non che è stato un piacere lavorare insieme a voi e che ritengo che la ottima
sinergia tra attività politica e sociale ed attività giudiziaria sia stata
effettivamente alla base dello splendido risultato.
Dario
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