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venerdì 31 marzo 2017
31 marzo - I LAVORATORI DELLA LOGISTICA DI BRIGNANO NON SONO SOLI. Solidarietà
A nome del
gruppo di compagni della rivista "pagine marxiste" vi inviamo la
nostra solidarietà. Ed alla prima riunione che organizzeremo pubblica a
Bergamo, saremo felici di ospitare un vostro intervento così da poterci
spiegare meglio l'attacco repressivo che state subendo. Teneteci aggiornati.
Saluti comunisti.
A TUTTI I SINDACATI DI BASE
A tutte le forze solidali con la lotta dei lavoratori
della logistica
La repressione dei padroni delle
cooperative della logistica, fatta di attacchi pesanti, di aggressioni ai
presidi di lotta, con l'uso di squadrismo di capi, padroncini, manovalanza
servile, fino all'uccisione mesi fa di un operaio egiziano, fatta di
licenziamenti, di denunce, provocazioni, contro le necessarie e giuste lotte
dei lavoratori della logistica contro il moderno schiavismo, sta diventando
endemica, sempre più pesante, con polizia, prefettura, istituzioni che o
contribuiscono alla repressione o col loro silenzio sono comunque complici.
Questa repressione ora punta ad
attaccare direttamente l'organizzazione di base, di classe dei lavoratori,
perchè senza sindacato di classe i lavoratori possano essere meglio
supersfruttati, non riconosciuti i loro diritti fondamentali, divisi.
Questo è il significato
principale dell'ultimo pesantissimo atto repressivo.
11 lavoratori, tra cui 4 delegati
dello Slai cobas per il sindacato di classe dei magazzini Kamila di Brignano
(BG) sono stati licenziati e tutto fa pensare che sono in arrivo altri
licenziamenti.
31 marzo - Con Margherita, con Fiorella, con tutte le Donne le Lavoratrici "BELLE-RIBELLI e COMBATTIVE!"
Ancora solidarietà con le compagne di Taranto colpite
dalla repressione: da Milano, Torino, L'Aquila, Palermo...
Tutta la mia
solidarietà a Margherita, Fiorella e a tutte le lavoratrici colpite dalla
repressione.
Non vi
lasceremo da sole e a tutte un saluto e un abbraccio di lotta. Antonella di
Milano
Da Torino
solidarietà alla compagna Margherita.
Ilenia
Quando uno
stato fascista, sessista, classista e razzista ci colpisce, vuol dire che siamo
nel giusto
Vuol dire che la linea del femminismo proletario rivoluzionario, che oggi questo stato attacca, ha mille ragioni per avanzare e conquistare l'avanguardia della rivoluzione.
Vuol dire che la linea del femminismo proletario rivoluzionario, che oggi questo stato attacca, ha mille ragioni per avanzare e conquistare l'avanguardia della rivoluzione.
Massima
solidarietà a Fiorella, alle compagne dell'mfpr colpite dalla repressione, a
tutte le donne che si ribellano e lottano
perché è la lotta che ci fa belle perché è la
lotta senza opportunismi che ci darà un futuro
perchè le donne proletarie sono tutto e non
possono accontentarsi di niente o peggio di niente
Avanti Fiorella, chi non lotta preoccupa, non chi ci reprime la repressione è lo specchio che mostrifica la nostra immagine più siamo belle e più brutte ci fa apparire e tu, con il tuo cuore grande, sei un gigante e lo sai che quegli specchi puoi infrangere
Avanti Fiorella, chi non lotta preoccupa, non chi ci reprime la repressione è lo specchio che mostrifica la nostra immagine più siamo belle e più brutte ci fa apparire e tu, con il tuo cuore grande, sei un gigante e lo sai che quegli specchi puoi infrangere
Luigia -
L'Aquila
SE LOTTARE PER IL LAVORO, I DIRITTI, LA LIBERTA’, LA
DIGNIA’ UMANA E UN MONDO MIGLIORE VUOL DIRE ESSERE CRIMINALI, ALLORA VOGLIAMO
ESSERE TUTTE CRIMINALI!
GIU’ LE MANI DA MARGHERITA, DA FIORELLA E DA TUTTE LE
LAVORATRICI,PRECARIE E DISOCCUPATE, DA TARANTO A PALERMO, DA L’AQUILA A TORINO
ECC., COLPITE DALLA REPRESSIONE DELLO STATO BORGHESE, MISOGINO, CHE SULLE
DONNE, E SOPRATTUTTO SULLE AVANGUARDIE DI LOTTA SI ACCANISCE DOPPIAMENTE!
MA SEBBEN CHE SIAMO DONNE, PAURA NON ABBIAMO….
31 marzo - Solidarietà a Margherita Slai Cobas sc Taranto
31 marzo - Ancora sotto attacco chi lotta in prima fila a Taranto: Condannata a più di 5 mesi Fiorella Masci dello Slai Cobas sc perchè aggredita dai Vigili in una lotta per il lavoro - SOLIDARIETA' A FIORELLA! Andremo avanti!
L'ordinanza di condanna per Fiorella
|
Fiorella,
lavoratrice dello Slai Cobas sc di Taranto, è tra le più conosciute e amate
rappresentanti, attiviste dello Slai Cobas, tra le lavoratrici, lavoratori,
disoccupati e ora anche tra i migranti, non solo per la combattività nel suo
settore lavorativo (pulizie nelle scuole per la Dussmann), ma soprattutto per
la sua generosità, coraggio ad essere sempre in prima fila nelle lotte degli
altri Cobas.
31 marzo - Licenziati Safim TO: solidarietà e sostegno
LA SAFIM, LOGISTICA DEI SUPERMERCATI MERCATO’,
LICENZIA 4 RAPPRESENTANTI SINDACALI E DENUNCIA 30 OPERAI
SABATO 8 APRILE 2017, ORE 14.30
SABATO 8 APRILE 2017, ORE 14.30
DUE PRESIDI DI SOLIDARIETA' IN SOSTEGNO AI LICENZIATI
SAFIM DAVANTI AI SUPERMERCATI DIMAR - MERCATO' DI VIA CARSO E VIA BOTTICELLI
114 (TORINO)
I “Crivello”
proprietari della Safim, dopo aver per anni schiavizzato i lavoratori, dopo
essersi arricchiti con uno spudorato sfruttamento, vigliaccamente, denunciano e
licenziano chi ha protestato. La Safim non conosce il rispetto e la dignità di
chi lavora, vuole solo schiavi !
31 marzo - Innse, quarta settimana di presidio: Camozzi provoca sotto lo sguardo connivente della digos
Aggiornamento
di oggi, 30 marzo, dai cancelli della Innse.
Quarta
settimana di presidio della portineria.
La Camozzi
continua ad istigare con atteggiamenti provocatori il presidio davanti alla
Innse ma gli operai non si sono fatti intimorire e hanno risposto per le rime
alla dispotica arroganza padronale.
Oggi gli
operai sono usciti dall’officina proclamando due ore di sciopero per rispondere
alla provocazione messa in atto dal padrone che nottetempo ha portato via una
macchina utensile, facendo fare il lavoro di carico ad un’ impresa esterna e
utilizzando a questo scopo la copertura e la compiacenza di due vergognosi
figuri: il responsabile della produzione e il responsabile della sicurezza
(RSPP).
Ma l’azienda
è andata oltre nell’orchestrare questa provocazione.
Questa
mattina il capo del personale e il capo della sicurezza interna si sono
presentati ai cancelli durante lo sciopero in atto, sbraitando volgarità e
mostrando atteggiamenti grossolani e rozzi. Il palese intento era chiaramente
quello di voler entrare a tutti i costi in azienda, pur davanti all’evidente
scontro che era in atto e all’ azione provocatoria che avevano organizzato la
sera precedente con l’uscita della macchina utensile.
Una macchina
che la Camozzi ha sempre dichiarato ai quattro venti obsoleta e inutilizzabile
perché antiquata e sorpassata.
31 marzo - Lo Stato di Polizia di Minniti si abbatte sui lavoratori
Bloccati i pullman dei
lavoratori. Ecco lo Stato Penale all’opera
Nella foto, uno dei pullman bloccati dalla polizia
questa mattina alle porte di Roma. Balza agli occhi che gli occupanti dei
pullman sono lavoratori, in particolare Vigili del Fuoco. Sabato scorso hanno
bloccato i pullman dei manifestanti perchè temevano l'arrivo dei black block al
corteo contro il vertice dell'Unione Europea. Hanno fermato e rinchiuso
arbitrariamente in una caserma di periferia tutto il giorno 150 persone per la
"loro appartenenza ideologica". Questa mattina hanno fermato 9 pullman
di lavoratori e lavoratrici precari che stavano venendo a Roma per una
manifestazione sindacale della Usb. Sarà per la "loro appartenenza
sindacale"? Adesso basta! Questo clima di intimidazione, assedio e stato
di polizia non può e non sarà accettato. A meno che non venga dichiarato
l'inizio dello Stato Penale. Ma allora tutto cambia.
I lavoratori Lsu della Campania, bloccati, sono
risuciti infine ad arrivare con tre ore ritardo alla manifestazione sindacale
che li attendeva in piazza. GUARDA IL VIDEO
31 marzo - Logistica Kamila/BG: poco prima della conferenza stampa è arrivata la notizia di infortunio a Brignano
Apprendiamo
ora che nel pomeriggio di ieri verso le ore 16.00 durante la movimentazione di
alcuni pallets carichi di carta igienica un facchino è stato travolto da uno di
questi pallets
Ancora una
volta possiamo citare la fortuna i danni x le informazioni finora in nostro
possesso sembrerebbero limitati
Cosa sarebbe
successo se anziché carta igienica ci fossero state pesanti latte di
olio?
Intanto i
lavoratori che rivendicano sicurezza competenza ed esperienze alla guida dei
muletti e nelle corsie vengono licenziati accusati di boicottaggio e
sabotaggio!!!
Slai Cobas
sc
giovedì 30 marzo 2017
30 marzo - Lotta dei lavoratori della logistica Kamila: oggi conferenza stampa -LICENZIAMENTI O CAPORALATO?-...con precisazione
alla c.a. della redazione
dalle ore 15.30 piazzetta Spada a Bergamo
conferenza stampa
Non c'è pace, non c'è
lavoro per i facchini del magazzino Kamila di Brignano, sotto le cooperative
del consorzio CISA e CLS.
9 licenziati, 2 sospesi
in attesa di subire lo stesso destino, tutti dello Slai Cobas sc, tra questi 4
delegati.
SI PRECISA
CHE IL COMUNICATO PRECEDENTE CHE FA RIFERIMENTO A 9 LICENZIATI E 2 SOSPESI
RIGUARDA NUOVI LICENZIAMENTI AVVENUTI IN QUESTI GIORNI
È il risultato di una
vera è propria montatura usata dalle cooperative per i licenziamenti,
trasformando l'attività sindacale, con le rivendicazioni salariali e la difesa
della salute e della sicurezza nel magazzino, in pesanti capi d'accusa quali
sabotaggio e boicottaggio delle cooperative.
Ma non è finita, alle
quotidiane discriminazioni martedì se ne è aggiunta un'altra che ha fatto
piombare il magazzino in un clima ottocentesco da caporalato: decine di
lavoratori iscritti allo Slai Cobas sc lasciati senza lavoro per quasi due ore
in mezzo al magazzino fino a quando i capi sono passati a sceglierne qualcuno e
mandare a casa, senza alcuna spiegazione nè ragione, gli altri!!!
Intanto vengono
comandati altri lavoratori da altre piattaforme prima e dopo il loro normale
turno, ad andare a Brignano per coprire i buchi. doppia giornata di lavoro, per
turni sfinenti, macinando chilometri (non pagati) a rischio per se e per
tutti...
Tutti i 22 lavoratori
interessati ora hanno presentato un esposto alla DTL.
30.3.17 dalle ore
15.30 alle ore 17.30 conferenza stampa
presenti i lavoratori
colpiti e i colleghi del magazzino
in preparazione iniziative
legali e sindacali.
per lo Slai Cobas sc
sergio caprini
3407226074