martedì 31 ottobre 2017

31 ottobre - Corrispondenza da Taranto: assemblea cittadina ai Tamburi: vogliamo la tutela della salute e la salvaguardia dei posti di lavoro



Molto partecipata l'assemblea cittadina di ieri al rione Tamburi, organizzata da varie associazioni per decidere in che forme organizzare la protesta contro l'Ilva.
Circa 300 persone provenienti anche da altri quartieri tarantini, per rivendicare tutela della salute, chiusura delle fonti inquinanti, bonifiche dei terreni contaminati e salvaguardia dei redditi dei lavoratori. Il quartiere Tamburi è sceso in piazza determinato a lottare per ottenere il diritto alla salute che governo e padroni hanno tolto per il profitto dei padroni vecchi e nuovi.
Tanti interventi si sono succeduti, tra questi in particolare quello delle mamme dei Tamburi. Intervenuta la rappresentante dello Slai Cobas che ha proposto un’assemblea tra cittadini e operai, per parlare, e lottare insieme per chiedere l'immediata copertura dei parchi minerali.

Ha detto: Senza questa unità non può vincere nessuno e perdiamo tutti. Insieme, invece, si può essere una forza reale che scombini i piani di padroni vecchi e nuovi e del governo.
I sindacati confederali vanno al tavolo romano per strappare al massimo qualche esubero in meno, e qualche diritto contrattuale in più, ma sulle bonifiche non pongono l'urgenza degli interventi immediati, e prima di tutto quello della copertura dei parchi. 
Noi che spesso siamo alle portinerie anche agli operai facciamo questo discorso, che l'unica strada per vincere è quella dell'unità operai-cittadini e che serve una lotta che blocchi la fabbrica, la produzione, insieme alla fermata della città.

Fiorella Masci - Slai Cobas per il sindacato di classe

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