Lo Slai Cobas
per il sindacato di classe Taranto esprime il suo profondo dolore e la
vicinanza ai colleghi di lavoro, alla moglie e ai figli di Antonio Fuggiano, un
giovane operaio precario, di quell’inferno dei vivi che sono le ditte
dell’appalto.
Antonio era
dei Tamburi, sarà un caso, ma qui si uniscono attacco al lavoro e attacco alla
vita.
Costernazione
e rabbia ci prende – siamo sempre noi operai a pagare.
Ci mettono
in discussione lavoro e diritti - ma intanto ci sfruttano e ci uccidono!
E chi ci
ammazza neanche paga, grazie ad un governo che gli ha dato anche l'impunità.
Dobbiamo
trovare la forza e la via per mettere fine a tutto questo, come classe operaia
innanzitutto!
Slai Cobas per il
sindacato di classe Ilva Taranto
3475301704
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