Nella giornata dello sciopero nazionale delle Coop Sociali lavoratrici e lavoratori
precari in assemblea, sotto processo per avere lottato per il loro lavoro, mandano
piena solidarietà a Luigi e ai compagni di Antudo Se toccano uno toccano tutti! Libertà per il compagno Luigi di Antudo colpito dalla repressione di Stato - giù le
mani da chi lotta contro i padroni e il governo della guerra imperialista La decisione del tribunale del riesame di confermare il carcere del compagno di
Antudo, Luigi, e addirittura il suo trasferimento nel carcere speciale di
Alessandria con l’accusa di terrorismo, deve essere considerata come deliberato
accanimento contro chi si batte contro la guerra e gli strumenti di morte come la
Leonardo S.p.A. che produce sistemi d’arma che vengono usati e venduti in tutto
il mondo, che continua a fare profitti per miliardi su migliaia e migliaia di morti,
feriti e immani distruzioni… Questo atto contro Luigi e gli altri compagni coinvolti, è un gravissimo atto di
repressione che colpisce Luigi, ma che vuole essere un avvertimento/intimidazione
per tutti coloro che in questi oltre due anni hanno manifestato e continuano a
manifestare contro la guerra imperialista. È noto che la Leonardo S.p.A. appartiene allo Stato italiano, e quindi è attualmente
nelle mani del governo Meloni pienamente impegnato nelle guerre in corso e complice
del genocidio del popolo palestinese. Questo è il crimine che deve essere punito! Il governo italiano, in questo caso tramite il tribunale di Palermo, non tollera
che ci si batta per farla finita con la guerra imperialista, che tra l’altro costa
miliardi sottratti alle necessità sociali, dalla sanità alla scuola… e per mettere
a tacere le manifestazioni e le voci contrarie sta passando sempre più ai manganelli
e al carcere, alla repressione aperta! Esprimiamo la massima solidarietà a Luigi e ai compagni colpiti dalla repressione:
è necessario continuare a combattere contro il governo italiano ogni giorno sempre
più reazionario e guerrafondaio, pienamente al servizio degli interessi del Capitale,
non sarà la repressione di questo Stato borghese a fermare la lotta giusta e immediata
che serve, che deve essere necessariamente inserita nella prospettiva di lottare per
rovesciare questo sistema sociale capitalista e imperialista che produce solo guerre,
miseria, distruzione, repressione… Slai Cobas sc Palermo Proletari comunisti Palermo
Nessun commento:
Posta un commento