venerdì 25 luglio 2025

25 luglio - Strage Brandizzo, 24 indagati per la morte dei 5 operai sui binari, anche Rfi: omissioni e negligenze

 ma cade l'accusa di omicidio volontario che è sistemica di questo sistema, cioè, in particolare, il governo Meloni con l'attacco alla magistratura mette al servizio dell'impunità delle imprese e dei loro profitti

Chiuse le indagini sulla strage di Brandizzo: 24 indagati tra cui 21 persone fisiche e 3 società. Cade l’accusa di omicidio volontario. Per la morte dei lavoratori Giuseppe Aversa, Kevin Laganà, Saverio Giuseppe Lombardo, Giuseppe Sorvillo e Michael Zanera, gli indagati devono rispondere a vario titolo di diversi reati tra cui quelli più gravi sono di omicidio colposo e disastro colposo.
A cura di Antonio Palma

Cade l'accusa di omicidio volontario per la morte dei cinque operai travolti da un treno mentre lavoravano sui binari nella stazione di Brandizzo, in provincia di Torino la sera del 30 agosto 2023. La procura di Ivrea infatti ha chiuso le indagini sulla strage notificando 24 avvisi nei confronti di altrettanti indagati tra cui  21 persone fisiche e 3 società. Nel mirino dei pm le società Rfi, Sigifer di Borgo Vercelli, da cui dipendevano le vittime, e Clf di Bologna, che aveva subappaltato i lavori alla Sigifer, ma anche tutti i vertici di Rete ferroviaria Italiana all'epoca dei fatti.
Per la morte dei dipendenti di Sigifer Giuseppe Aversa, Kevin Laganà, Saverio Giuseppe Lombardo, Giuseppe Sorvillo e Michael Zanera, gli indagati devono rispondere a vario titolo di diversi reati tra cui quelli più gravi sono di omicidio colposo e disastro colposo. Caduta infatti la prima ipotesi accusatoria più grave di omicidio volontario con dolo eventuale.

questo ci dice che serve una rivolta sociale e non lasciar cadere nel vuoto il grido di rabbia e dolore del papà di Kevin ma anche in nome degli altri operai uccisi

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