Mentre il
governo, mosso dagli scandali delle morti nelle campagne, fa chiacchiere sulla
soluzione da dare allo sfruttamento di migliaia di immigrati e italiani che in
questo "mestiere" si ammalano e ci muoiono, i "titolari"
delle aziende, cioè i padroni e i loro caporali continuano a prosperare e fare
profitti... e al massimo si beccano qualche denuncia...
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Caporalato:
blitz tra Ragusa e Gela, nella rete gang di reclutatori
Il titolare
di un'azienda e altre quattro persone sono state denunciate, scoperti 44
lavoratori romeni in nero
02 ottobre
2015
Operazione
anticaporalato tra le province di Ragusa e Caltanissetta. Il titolare di
un'azienda e altre quattro persone sono state denunciate. Ben 44 i lavoratori
romeni in nero o con buste paga fittizie. E' il risultato delle indagini
condotte dalla Guardia di Finanza di Ragusa tra Acate e Gela. Le Fiamme gialle
hanno eseguito controlli su un'azienda agricola con sede legale a Vittoria, ma
di fatto operante a Gela, in contrada Piano Stella. E' stato accertato che le
cinque persone hanno costituito un'organizzazione specializzata nel
reclutamento di manodopera a basso costo da utilizzare nelle serre per la raccolta
dei pomodori. Il blitz nell'azienda da parte dei finanzieri ha permesso di
individuare i 44 romeni, dimoranti tra Vittoria ed Acate, tra cui 4 minorenni e
20 donne. Degradanti anche le condizioni igieniche in cui tutti operavano.
http://palermo.repubblica.it/cronaca/2015/10/02/news/caporalato_blitz_tra_ragusa_e_gela_nella_rete_gang_di_reclutatori-124140068/
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