lunedì 5 ottobre 2015

4 ottobre - Mattarella dalla parte del profitto padronale, contro le lavoratrici



(AGI) - Roma, 2 ott. - "Occorre fare di tutto per accrescere il lavoro femminile. La conciliazione tra lavoro e maternita' e' una leva di sviluppo, oltre che sociale e culturale. La maternita' non e' in opposizione alla produttivita'. E' vero il contrario: dove le donne lavorano di piu' e i servizi sono migliori c'e' maggiore apertura alla maternita'". Lo scrive il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio per la nuova edizione de "Il tempo delle donne", pubblicato oggi dal 'Corriere della sera'.
Il capo dello Stato sottolinea: "L'equilibrio dei carichi familiari puo' contribuire a unioni solide, a una crescita serena dei figli e, dunque, a una societa' piu' matura. Le nuove norme sul congedo parentale per i padri lavoratori non hanno ancora prodotto gli effetti sperati e lo squilibrio all'interno della famiglia continua a produrre limitazioni e impedimenti a carico delle donne. Le leggi da sole - osserva il presidente della Repubblica- non bastano mai. Dobbiamo, possiamo promuovere cultura e politiche positive che favoriscano il lavoro femminile, prima e dopo la maternita', in modo che il suo valore sociale sia pienamente affermato". Nel suo messaggio, Mattarella rileva che "l'andamento demografico in Italia non e' positivo. Impegnarci per modificarlo e' gia' di per se' una buona notizia. Mi auguro - prosegue Mattarella - che il confronto tra di noi sia sempre orientato al bene comune, anche quando le opinioni sono in disaccordo tra loro e le materie trattate si allargano a questioni etiche su cui sembra piu' difficile raggiungere una convergenza. Proprio le politiche familiari, a partire dalla conciliazioni dei tempi e dal sostegno alla maternita', possono diventare un primo terreno di utile intesa". Secondo il capo dello Stato, "il valore della maternita' costituisce il completamento di quello della liberta' femminile. La connessione fra i due e', anzi, un tema decisivo per il destino stesso della societa' e per la qualita' della nostra vita". Ma, "di fronte a una piu' forte soggettivita' e autonomia dell'universo femminile non sempre le reti sociali sono state in grado di supportare adeguatamente la maternita' e cio' ha finito per penalizzare la comunita' e la sua coesione.  Farsi carico della maternita' - avverte Mattarella - e' un dovere di tutti, non soltanto delle madri, al quale nessuno di noi puo' sottrarsi". E, dunque, nota il presidente, "cruciale e', ovviamente, il rapporto tra maternita' e lavoro", perche' "l'occupazione femminile, cosi' carente nel nostro Paese costituisce un fattore essenziale di modernizzazione, e' vettore di innovazione e di arricchimento della coscienza civica, e' antidoto tra i piu' efficaci alla poverta' e all'emarginazione sociale". (AGI)

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