sabato 18 gennaio 2020

18 gennaio - Prato oggi manifestazione: solidali con i nostri fratelli di classe in lotta! La repressione non passerà!

Oggi a Prato manifestazione contro la repressione antiproletaria e i decreti di sicurezza


Solidali con i nostri fratelli di classe in lotta!
La repressione non passerà!

Sappiano padroni grandi e piccoli, governi dei padroni che la repressione non spegne ma alimenta la lotta
contro sfruttamento, schiavismo e fascismo padronale!

Uniamoci e alziamo il tiro della lotta per ABROGARE I DECRETI SICUREZZA razzisti liberticidi, antioperai e antipopolari!

Dopo i manganelli, le denunce, i fogli di via, che hanno sempre colpito le lotte degli operai della logistica e gli attivisti dei sindacati di base a Piacenza, come a Bergamo, a Torino come a Milano. A Prato contro la giusta, tenace coraggiosa lotta dei lavoratori c'è stato un attacco con l'utilizzo, da parte del Questore, dei Decreti sulla sicurezza Salvini-Di Maio, razzisti e liberticidi mantenuti finora dal governo PD/M5Stelle, con cui 21 lavoratori in sciopero si sono visti comminare 4 mila euro di multa per blocco stradale in un quadro di norme che prevedono anche il carcere per i blocchi, le occupazioni, per l'invasione di terreni o edifici, per criminalizzare le lotte, intimidire, colpire duramente il diritto di sciopero.

Sappiamo bene nelle lotte degli operai a Bergamo, nella grande lotta dei precari e disoccupati per il lavoro a Taranto, quanto siano insidiose multe, denunce e persecuzioni poliziesche, arresti dei nostri dirigenti, per scoraggiare lotta e partecipazione, per questo valorizziamo e ci sentiamo parte di quello che succede a Prato

A Prato al Questore ligio alla legge del padrone è andata male, voleva fermare la lotta e invece ha creato un incendio, con la scesa in campo di tanti a fianco dei lavoratori e fatto diventare la questione Prato un anello della lotta generale proletaria, democratica e popolare, un esempio da seguire là dove colpiscono i lavoratori in lotta.

Per questo il coordinamento nazionale dello slai cobas per il sindacato di classe aderisce a questa manifestazione, con iniziative di informazione e solidarietà ovunque è presente nei posti di lavoro, da Bergamo a Taranto, da Ravenna a Palermo, e con la partecipazione diretta

Questa manifestazione è parte della lotta più generale per l’abolizione dei decreti sicurezza
Ora costruiamo insieme l’unità solida e permanente delle organizzazioni di base e di classe

La lotta contro i decreti Salvini condotta in prima persona dai lavoratori, è parte di una guerra di classe contro padroni e governo e deve essere parte di un fronte necessario anticapitalista, antifascista e antirazzista


Uniamoci per rovesciare i padroni, i loro governi, il loro Stato, per il potere nelle mani dei lavoratori
SLAI COBAS per il sindacato di classe
coordinamento nazionale
email: slaicobasta@gmail.com 3471102638

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