1 ottobre - FCA/USA: il fascismo padronale di Marchionne occulta con la complicità del sincato filo padronale (UAW) gli incidenti mortali
da operaicontro
Redazione di
Operai Contro,
Secondo le autorità Usa la società FCA avrebbe omesso
di segnalare alcuni incidenti mortali o non lo avrebbe fatto entro i cinque giorni
previsti dalla legge americana. Il dipartimento dei Trasporti aveva già messo
sotto inchiesta Fiat Chrylser per aver atteso troppo a lungo prima di
intervenire a riparare i difetti delle automobili. Riconoscendo di aver violato
le regole, nei mesi scorsi Fca aveva concordato con il ministero il pagamento
di una multa di 105 milioni. Ora le autorità Usa annunciano di voler
ulteriormente indagare per verificare se “ci sono state altre mancanze” come
appunto la mancata o ritadata segnalazione degli incidenti mortali. “Molto
presto – ha annunciato il ministro Antony Foxx- conosceremo quale potrà essere
l’ammontare complessivo della multa” che dunque potrebbe essere superiore ai
105 milioni già pattuiti. Ma i guai della FCA non finiscono qui
Gli operai degli stabilimenti Fca in Usa hanno bocciato l’intesa trovata
due settimane fa tra Marchionne e il leader del sindacato Uaw, Dennis Williams
( dire che è un gangster è poco). A dire no sarebbero stati stabilimenti che
hanno fatto la storia recente della rinascita di Chrysler dopo il fallimento.
E’ il caso di Jefferson North, l’unico stabilimento automobilistico ancora
presente nell’area urbana di Detroit, dove si produce il top dei suv della
casa, il Grand Cherokee. “Ci avevano promesso che avrebbero equiparato le paghe
dei nuovi assunti a quelle dei veterani e non è così”, ha spiegato alla stampa
locale un’operaia di Jefferson. Ancora più dura l’opposiozione a Toledo, in
Ohio, nello stabilimento che, si dice, abbia fatto pendere la bilancia a favore
di Obama nelle elezioni presidenziali. Qui l’87 per cento degli operai di linea
avrebbe votato contro l’intesa. A far crescere il malconento le voci sul
possibile trasferimento in un altro stabilimento, a Belvidere, della produzione
del Cherokee. Voto contrario anche a Sterling Heights dove si teme il
trasferimento della produzione della Chrysler 200. Gli operai USA devono
liberarsi della Uaw, come gli operai Turchi si stanno liberando del
sindacato padonale TM. Forse anche in Italia gli operai devono liberarsi dei
sindacalisti mazzettari della UIL-CISL-CGIL e costruire una loro nuova comunità
Nessun commento:
Posta un commento