giovedì 12 luglio 2018

12 luglio - Calcio e Lavoro: la Juve, di propietà FCA, acquista Ronaldo e gli operai Scioperano

Meno Ronaldo, più salario: gli operai FCA scioperano!
Cristiano Ronaldo è il nuovo giocatore della Juventus anche grazie ai soldi - il capitale - che sborserà Fiat - Fca: i cui proprietari, gli Agnelli-Elkann, é proprietaria anche della Juventus Football Club S.p.a. tramite il gruppo finanziario Exor, già fondo "cassaforte" della "famiglia" che l'anno scorso ha fatturato 143 miliardi di euro con un utile netto dichiarato di 4 miliardi e mezzo di euro.

Decine e decine di milioni di euro investiti da una società, Fiat - Fca, che solo pochi giorni ha fatto per l’ennesima volta ricorso alla cassa integrazione straordinaria per le fabbriche di Melfi, Pomigliano e Mirafiori, riversando sulla fiscalità generale (pagata con le tasse dei lavoratori e delle lavoratrici dipendenti, ovvero i salariati) il costo di parte del salario dei suoi operai...

Basta!
Mentre da un lato le condizioni salariali e lavorative degli operai e delle operaie peggiorano, dall'altro lato i profitti della Fiat - Fca aumentano vertiginosamente e con questi soldi, ottenuti con lo sfruttamento e l'oppressione della classe operaia, i padroni stanno togliendosi anche i loro sfizi calcistici, comprano giocatori-giocattoli con cui realizzare ulteriore speculazione intanto godendosi la bella vita sulle spalle quando non sulla pelle di chi lavora (vedi i numerosi casi di suicidio da parte di lavoratori e lavoratrici Fiat - Fca in cassa integrazione o licenziati).
L’accumulazione di plusvalore è il lavoro rubato agli operai, il lavoro per cui gli operai non vengono pagati: lavoro in eccedenza che produce profitto, giorno dopo giorno, mese dopo mese...
Questi profitti hanno fatto arrivare Ronaldo alla Juventus: non certo il prestigio della squadra o la "sfida della Champions League" (per citare uno dei tanti, mistificatori titoli mediatici).
Quindi: gli operai hanno "acquistato" Ronaldo ma nessuno ha loro chiesto né il permesso, né l'opinione...
Basta!
Se da settembre ci sarà il campione portoghese in mezzo al campo è perché esiste una catena di montaggio e gli schiavi salariati che vi lavorano: nient’altro.
Perciò, venerdì 13 luglio i lavoratori autorganizzati con il S.I. Cobas a Fca Pomigliano proclamano 8 ore di sciopero per ogni turno di lavoro. 
Lunedi 16, sciopero indetto da Usb a Melfi (con le stesse modalità).
Qui sotto, alcuni momenti dell'ultimo volantinaggio di protesta dai cancelli di Fiat - Fca Pomigliano:


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