sabato 14 settembre 2019

15 settembre - SICILIA: con un colpo di spugna si vogliono cancellare gli Ass.ti ig-personale

da Slai Cobas sc Palermo
 
A tutti gli Assistenti ig-personale 

Regione Siciliana e Ex Province si sono riempiti spesso  la bocca parlando del  servizio di assistenza igienico-personale come il loro "fiore all'occhiello". Ora la Regione Siciliana si accinge a buttare di nuovo  fuori dal mondo del lavoro tutti gli Assistenti igienico-personale della regione, con una rinnovata e sporca manovra  tesa a sostituirli con i  Collaboratori Scolastici statali delle scuole, recependo la legge nazionale 66/2017 sull'inclusione, entrata in vigore il 12 settembre 2019, dopo essere stata "corretta" questa estate dall'indegno Consiglio dei Ministri del primo governo Conte-Lega-M5S. 
Sarà ora il secondo governo Conte che procederà con l'attuazione della Legge 66, alla quale viene data  un'interpretazione assolutamente errata e strumentale in merito alla questione dell'assistenza igienico-personale e dell'utilizzo dei collaboratori scolastici delle scuole, cui si vuole illegalmente scaricare la mansione di assistenza igienico-personale specializzata che non spetta assolutamente da CCNL scuola. La Regione Siciliana con la relazione annuale emanata dall'Ass.to alla Famiglia non ha perso neanche un minuto a recepire la norma nazionale volta a tagliare migliaia di posti di lavoro in Sicilia, per "risparmiare" risorse, a discapito degli studenti disabili.

ALTRO CHE INCENTIVARE L'OCCUPAZIONE E IL LAVORO AL SUD! ALTRO CHE "IMPEGNO FORTE SULLA DISABILITA'" sbandierato dai palazzi del potere, a cominciare dal Presidente del Consiglio Conte che ha deciso di " mantenere personalmente le deleghe sul tema della disabilità"  e che ha affermato di "averne direttamente la responsabilità politica", per non parlare della "sensibilità" del Presidente della Regione Musumeci  e via di seguito... la relazione annuale dell'Assessorato regionale alla Famiglia  cancella di fatto con un colpo di spugna tutti gli Assistenti igienico-personale specializzati della Sicilia che da anni e anni fanno questo servizio. 




Anni fa siamo riusciti a buttare fuori dalla porta con una prolungata e dura  lotta   il famigerato "art.10" regionale (che nella sostanza sanciva il passaggio della mansione di ass.za ig-personale ai bidelli) riuscendo a farlo abrogare, ma  oggi esso rientra in salsa nazionale dalla finestra del governo Conte per arrivare alla Regione di Musumeci, perché i governi borghesi non possono per loro natura di classe esimersi dal ritornare all'attacco di diritti come quello al lavoro o a servizi essenziali considerati spese superflue di risorse che devono invece essere indirizzate ai padroni, alle banche ecc. Non è certo il momento di stare a piangere  o di restare inermi davanti alle manovre di macelleria sociale del Governo nazionale e della Regione Siciliana Perdere il lavoro significa perdere la dignità! Riorganizzarsi nella lotta è necessario! 

Assistenti Ig-personale Slai Cobas sc Palermo
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14 settembre 2019
Al del Direttore di La Repubblica Palermo

Abbiamo constatato, leggendo sul vostro quotidiano in questi ultimi gg che in merito agli articoli sulla ripartenza dell'anno scolastico in città, in particolare in merito ai servizi di assistenza agli studenti disabili nelle scuole superiori di Palermo e prov, si dà alla cittadinanza un quadro non corrispondete alla realtà che si vive in questi gg nelle scuole. Non basta scrivere che i servizi come l'igienico-personale per esempio sono iniziati sin dal primo  giorno di scuola, come se tutto procede bene. Occorre poi entrare nel merito di come realmente il servizio viene svolto. Non dire che in realtà non in tutte le scuole gli assistenti sono presenti, sostituiti dalle Istituzioni, nello specifico dalla Città Metropolitana di Palermo, illegalmente, dai collaboratori scolastici in alcune scuole, cui viene imposta di fatto una mansione specializzata che non spetta, non parlare del fatto che la Città Metropolitana di Palermo illegittimamente e contro ogni legge vigente ha elevato il parametro operatore - utente passandolo da 1/4 a 1/5, non tenendo conto della gravità delle patologie degli studenti disabili e della complessità della dislocazione del locali scolastici, solo per tagliare posti di lavoro degli Assistenti specializzati, peggiorando di fatto il servizio e mettendo a rischio gli studenti disabili nel loro diritto all'assistenza, per fare degli esempi, a nostro avviso significa dare un'informazione alquanto parziale e non esaustiva delle criticità che ci sono nelle scuole in questi gg. 

Così come non dire che il servizio per ora è stato dato solo fino al 28 settembre, appena 16, gg, e ci sono in ballo tagli ai posti di lavoro degli Assistenti, di cui non si dice una parola sulla lotta che stanno facendo in questi gg, a difesa diritto allo studio degli studenti e diritto al lavoro degli Assistenti intrecciati tra loro, diritti che saranno pesantemente peggiorati dalle Istituzioni, a partire dalla Regione Siciliana/Assessorato alla Famiglia che si accinge ad eliminare completamente nei prossimi mesi la figura dell'Assistente ig-personale illegalmente (e su questo scriveremo nello specifico in merito), significa fare un'informazione in cui si dà voce solo ad alcuni rappresentanti del settore che hanno una visione parziale per loro specifici interessi e non dare voce a lavoratori e lavoratrici, a genitori che  in questa annosa vicenda si battono da anni con tenacia, grande coraggio e coerenza.

E' forse un problema di sigla sindacale? Per noi si tratta invece di problemi oggettivi e reali che non possono che essere affrontati in determinati modi se si vuole davvero battersi per cercare di arrivare ad una soluzione, altrimenti...

Quanto sopra per dovere di classe.

Palermo, 14 settembre 2019

Donatella Anello per lo Slai Cobas per il sindacato di classe Palermo





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