venerdì 20 settembre 2019

20 settembre - dallo Slai Cobas sc Palermo: Sicilia: con un colpo di spugna si vogliono cancellare tutti gli Ass.ti ig-personale degli studenti disabili

Forte protesta ieri a Palermo degli assistenti igienico personale dello slai cobas sc all'assessorato regionale alla famiglia, occupato per alcune ore l'ingresso, accerchiata la Dirigente Generale che visti gli animi infervorati dei/e precarie e precari ha incontrato subito una delegazione dello Slai. Nuovo incontro il 25 settembre.
 Dopo più di 20 anni di servizio pensano di buttarci fuori sostituendoci illegalmente in tutta la Sicilia con i collaboratori scolastici delle scuole? Noi nn ci stiamo proprio e lotteremo!
Ma occorre mobilitarsi in tutta la regione, non è una questione di singole città!
video Allegato
Slai Cobas sc Palermo
 
Agli Assistenti igienico-personale
Regione Siciliana e Ex Province si sono riempiti spesso la bocca parlando del servizio di assistenza igienico-personale come il loro "fiore all'occhiello". Ora la Regione Siciliana si accinge a buttare di nuovo fuori dal mondo del lavoro tutti gli Assistenti igienico-personale della regione, con una rinnovata e sporca manovra tesa a sostituirli con i Collaboratori Scolastici statali delle scuole, recependo la legge nazionale 66/2017 sull'inclusione, entrata in vigore il 12 settembre 2019, dopo essere stata "corretta" questa estate dall'indegno Consiglio dei Ministri del primo governo Conte-Lega-M5S.
Sarà ora il secondo governo Conte che procederà con l'attuazione della Legge 66, alla quale viene data un'interpretazione assolutamente errata e strumentale in merito alla questione dell'assistenza igienico-personale e dell'utilizzo dei collaboratori scolastici delle scuole, cui si vuole illegalmente scaricare la mansione di assistenza igienico-personale specializzata che non spetta assolutamente da CCNL scuola. La Regione Siciliana con la relazione annuale emanata dall'Assessorato alla Famiglia sui servizi di assistenza nelle scuole non ha perso neanche un minuto a recepire la norma nazionale volta a tagliare migliaia di posti di lavoro in Sicilia, per "risparmiare" risorse, a discapito dei diritti degli studenti disabili. ALTRO CHE INCENTIVARE L'OCCUPAZIONE E IL LAVORO AL SUD! ALTRO CHE "IMPEGNO FORTE SULLA DISABILITA'" sbandierato dai palazzi del potere, a cominciare dal Presidente del Consiglio Conte che ha deciso di " mantenere personalmente le deleghe sul tema della disabilità" e che ha affermato di "averne direttamente la responsabilità politica", per non parlare della "sensibilità" del Presidente della Regione Musumeci e via di seguito...
La relazione annuale dell'Assessorato regionale alla Famiglia cancella di fatto con un colpo di spugna tutti gli Assistenti igienico-personale specializzati della Sicilia che da anni e anni fanno questo servizio. Anni fa siamo riusciti a buttare fuori dalla porta con una prolungata e dura lotta il famigerato "art.10" regionale (che nella sostanza sanciva il passaggio della mansione di ass.za ig-personale ai bidelli) riuscendo a farlo abrogare, ma oggi esso rientra in salsa nazionale dalla finestra del governo Conte per arrivare alla Regione di Musumeci, perché i governi borghesi non possono per loro natura di classe esimersi dal ritornare all'attacco di diritti come quello al lavoro o a servizi essenziali considerati spese superflue di risorse che devono invece essere indirizzate ai padroni, alle banche ecc. Non è certo il momento di stare a piangere o di restare inermi davanti alle manovre di macelleria sociale del Governo nazionale e della Regione Siciliana.
Perdere il lavoro significa perdere la dignità! Riorganizzarsi nella lotta è urgente e necessario!
Assistenti Ig-personale Slai Cobas sc Palermo


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