venerdì 9 maggio 2014

8 maggio: in lotta contro l'emergenza politico- sanitaria a Palermo

Emergenza igienico sanitaria Policlinico-Palermo

La lotta  portata avanti da lavoratori ed ex pulizieri del  Policlinico contro il governo regionale ha segnato un decisivo passo in avanti ... Dopo il sit-in dello scorso lunedì, ieri pomeriggio, un  gruppo, determinatissimo, di ex pulizieri e lavoratori del Policlinico, a maggioranza donne, ha dato fili da torcere al presidente della regione e alla giunta di governo riunita a Palazzo D’Orleans.
Armati di striscione, bandiere e magafono,  hanno subito  bloccato il traffico della strada antistante il palazzo dei bottoni regionale, per un’ora, denunciando a gran voce il menefreghismo del presidente Crocetta e del suo governo di fronte all’emergenza igienico-sanitaria e al forte degrado del Policlinico di Palermo, chiedendo le dimissioni del presidente e del suo governo.
I manifestanti hanno inoltre fortemente contestato la criminale politica dei tagli e dei sacrifici del governo regionale e di quello nazionale, mentre corruzione e malaffare dilagano nelle istituzioni, dal sud al nord. Le stesse istituzioni che continuano a pagare un vitalizio di 6 mila euro al mese finanche a quell’avanzo di galera dell’ex presidente della regione Cuffaro, quando i proletari e le classi più deboli sono costretti alla miseria; quando  la disoccupazione è alle stelle; quando la precarietà è oramai una normalità;  quando si tagliano i servizi e pure l’assistenza, la sanità, l’istruzione.
Quando Crocetta paga 1.400 mln di euro all’anno per le sue 5 auto blu. Poi, hanno anche denunciato la farsa istituzionale ed elettorale, che serve solo per continuare a mantenere i privilegi della casta politica e di governo, per continuare a servire gli interessi della grande borghesia, di padroni e banche,
sulla pelle delle masse.
A fronte di tutto ciò, lavoratori ed ex pulizieri hanno ribadito la necessità  della ribellione, della rivolta popolare da parte di disoccupati, precari, lavoratori, donne, giovani, pensionati, disabili. Della rivoluzione per il potere nelle mani del proletariato, altro che elezioni europee!

Per calmare lavoratori ed ex pulizieri è sceso per strada il segretario particolare del presidente - dott. Moussa, che ha promesso loro di farli incontrare con l’assessore alla sanità, non appena finita la riunione di
giunta.Nel tardo pomeriggio, conclusisi i lavori del governo, l’assessore alla salute
stava andando via alla chetichella, ma ad aspettarla davanti al portone vi erano i manifestanti, la cui presenza l’ha costretta a rientrare nel portone. A quel punto, la digos ha richiamato il dott. Moussa, il quale ha ordinato, alla Borsellino, in nome del presidente,  di incontrare gli ex pulizieri.  Infine, la stessa ha fissato un nuovo incontro con gli ex  pulizieri, per giovedì 15 maggio, alle ore 16.00 presso l’assessorato regionale alla salute, al fine di comunicare lo stato dei lavori.
I manifestanti hanno ribadito, senza peli sulla lingua, che la risoluzione dell’emergenza igienico-sanitaria del Policlinico non può più attendere, così come non intendono aspettare ancora, per la loro assunzione, gli ex pulizieri.Il prossimo appuntamento di lotta, è per il 15 maggio alle ore 16.00, presso l’
assessorato regionale alla sanità.

Tutto questo dimostra ancora una volta che solo la lotta continua e
determinata paga!

Pa, 07.05.2014

Lavoratori ed ex pulizieri Policlinico Palermo

Slai Cobas per il sindacato di classe

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