Poco prima delle cinque della
mattina di mercoledì 4 giugno si è consumato a Spinadesco, in provincia di
Cremona, l'ennesimo dramma sul posto di lavoro. Un operaio 44enne ha perso la
vita mentre lavorava nell'acciaieria Arvedi; i colleghi hanno ritrovato il
cadavere con il braccio amputato, molto probabilmente a causa dell'impatto con
un macchinario a rulli, e dalle prime ricostruzioni parrebbe che la morte sia
avvenuta per dissanguamento.
L'operaio, originario del lodigiano,
non sarebbe riuscito a chiamare aiuto a causa dello svenimento provocato dallo
choc.
I sindacati confederali hanno
convocato, per la giornata di oggi, uno sciopero di 24 ore in tutti gli
stabilimenti di Arvedi ma, come commenta il segretario Fim Cisl Oscar
Cattaneo, "Questo non è uno sciopero contro l'azienda, ma per
sensibilizzare sul tema". La fermata di tutti i lavoratori servirà per
"sensibilizzare gli attori coinvolti a trovare soluzioni che, oltre a
risultare applicative alle norme vigenti in tema di sicurezza, definiscano
percorsi formativi ed operativi di tutti attraverso la definizione di un
protocollo di azione e di intervento condiviso".
Era difficile aspettarsi
dichiarazioni diverse da chi, per anni, ha chinato il capo dinnanzi al
"benefattore" di Cremona: interamente proprietario, tra le altre
cose, di una televisione locale, dell'U.S. Cremonese e con una
buona quota del quotidiano "La
Provincia"; insomma un vero e proprio potentato che fa il bello e il
cattivo tempo con politici, giornalisti e sindacati locali.
Inoltre durante il sopralluogo
nell'area in cui si è consumato il dramma il pm Fabio Saponara, il magistrato
titolare del caso, si è procurato una bruttissima ferita sbattendo la testa
contro una lastra d'acciaio.
Trasportato in pronto soccorso ha
ricevuto numerosi punti di sutura. Non vorremmo tirare conclusioni affrettate,
ma due incidenti in una giornata sola o sono una stranissima coincidenza oppure
non vengono rispettate le dovute norme di sicurezza; una terza alternativa non
sembra ipotizzabile.
(DA "bastamortesullavoro" <bastamortesullavoro@gmail.com> - e mail della Rete Nazionale per
la sicurezza e la salute sui posti di lavoro e territori)
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