Ieri pomeriggio un centinaio tra precari
assistenti igienico-personali in
servizio presso le scuole superiori di Palermo e provincia ,
licenziati dal 11 giugno, e disoccupati organizzati con il nostro
sindacato hanno protestato per pretendere l’incontro con il presidente Crocetta
al palazzo della Presidenza che deve risolvere il problema del servizio
di assistenza ai disabili i cui fondi sono “finiti” e incominciare a
ragionare sulla soluzione della questione disoccupazione, vera emergenza a
Palermo.
Il pomeriggio
si è fatto più caldo del solito, dato che Crocetta era impegnato con la giunta
di governo per l’approvazione della Finanziaria Ter! (Cioè la terza puntata di
una finanziaria che non si riesce ad approvare del tutto per i litigi
interni al partito di governo, il PD, per il gioco alla spartizione della
poltrona) e quindi non trovava il tempo per incontrare chi protestava.
La costanza dei
manifestanti, con ripetuti interventi al microfono e blocchi stradali, ha fatto
saltare i nervi alla giunta che ha dovuto sospendere i lavori per un po’. Man
mano sono arrivate auto e camionette dei carabinieri a protezione del palazzo
mentre i vigili urbani sono stati costretti a chiudere tutta l’area alle auto
attorno alla presidenza.
foto giornale di sicilia 13 giugno 2014
Precari e disoccupati si sono riversati allora a ridosso del portone immediatamente chiuso dai poliziotti "il nostro fiato sul collo dovete avere... vi asfissiamo questo è certo!"
Precari e disoccupati si sono riversati allora a ridosso del portone immediatamente chiuso dai poliziotti "il nostro fiato sul collo dovete avere... vi asfissiamo questo è certo!"
I dirigenti
inviati da Crocetta a “calmare” gli animi, tra cui il capo di gabinetto e il
segretario particolare del presidente, dopo qualche discussione accesa con i delegati ritenuti
"pericolosi" hanno detto che il presidente era disposto ad
incontrare la delegazione dopo mezzanotte, a fine giunta!
Dopo un’assemblea collettiva dei precari e
disoccuapti la proposta è stata rinviata al mittente "noi non stiamo ad
elemosinare l'incontro, noi abbiamo famiglie, figli che ci aspettano
a casa e non stiamo ai porci comodi del Presidente e degli assessori...
noi tanto l'incontro prima o poi lo faremo, non vi lasceremo respirare...
è questione di tempo", la tensione e le proteste hanno indotto allora
i dirigenti a consultarsi nuovamente con Crocetta, quindi agenda alla
mano è stata fissata la data per l’incontro nel primo pomeriggio del 18
giugno.
I precari e i disoccupati non si illudono di certo ma
la lotta va avanti " non ci farete stancare nè scoraggiare...", la
guerra è lunga ed è fatta di tante battaglie, di resistenza, di avanzate, di
ritirate... noi la stiamo facendo cosapevoli di giorno in giorno della
necessità di essa
Il lavoro è un diritto inalienabile
Contro precarietà, disoccupazione, miseria e carovita
con questo sistema facciamola finita
Precari Coop Sociali e Disoccupati organizzati nello
Slai Cobas s.c. Palermo
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