martedì 16 gennaio 2018

16 gennaio - Da Taranto: Le lavoratrici degli asili sul "piede di guerra"...



Basta con la vergogna e l'illegalità di una condizione, che si trascina da anni a vantaggio delle tasche del Comune e delle Ditte, di sottrarci (1h e 50 al giorno), sotto salari (sui 300 euro al mese), di doppio lavoro (pulizia e ausiliariato) non riconosciuto; basta con una amministrazione comunale che è stata responsabile di appalti al massimo ribasso e di condizioni lavorative in aperta violazione di leggi e contratti, e che anche ora (cambiando amministrazione) continua ad esserlo; nella falsa "giustificazione" che "almeno si salvano tutti i posti di lavoro, perchè siete troppe" (il che è platealmente falso viste le permanenti sostituzioni che le lavoratrici sono chiamate a fare per mancanza di personale), si continua a calpestare diritti sacrosanti delle lavoratrici;
basta coi sindacati confederali silenti e complici di questa truffa "legale";
basta ad un nuovo appalto o a proroghe che puntano a perpetuare questa situazione vergognosa!
Le lavoratrici Slai Cobas sc riprendono la mobilitazione!
Mentre stanno facendo varie e pesanti azioni legali contro le varie Ditte (che si sono succedute negli anni) e il Comune - che dovranno pagare caro! - avviano lo stato di agitazione e a fine mese scendono in lotta! 

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