mercoledì 29 dicembre 2021

SCOPPIA UN IMPORTANTE INCENDIO ALLA MONTELLO SPA NEL SILENZIO GENERALE. LA SICUREZZA DEI LAVORATORI EVIDENTEMENTE A RISCHIO, MA LA CGIL FIRMA UN ACCORDO AZIENDALE (CON I SUOI DELEGATI) DOVE VENGONO PERSEGUITI I LAVORATORI CHE SI AMMALANO, NON I PADRONI CHE ROVINANO.


 INTANTO È TOTALMENTE IMPEGNATA A GESTIRE UN CAMBIO APPALTO FORTEMENTE NEGATIVO E RICATTATORIO PER I LAVORATORI, CHE PEGGIORA PERSINO IL GIÀ MISERO CCNL. E CON LA SOLITA CONCILIAZIONE TOMBALE SI FA GLI AFFARI DEL PADRONE. DOVE STA L’OPPOSIZIONE NELLA CGIL?

Aggiornamento su questi giorni frenetici e combattuti in fabbrica, mentre la lotta è ancora in corso.

Per il 28 dicembre, Cgil e la nuova cooperativa GHS hanno convocato i lavoratori per l’assunzione (talmente nuova che vi figura persino il presidente della precedente Selection)

Una convocazione senza nemmeno distribuire per tempo Statuto e Regolamento, senza fornire per tempo copia della lettera/contratto di assunzione, per una

completa comprensione, perché spesso vi vengono richiamati altri accordi o contratti non esplicitati;

tenendo conto che la maggior parte dei lavoratori presenta barriere linguistiche e i documenti comunque sono complessi, lunghi e richiedono tempo per la lettura e per le eventuali consulenze.

Consapevolmente puntano a fare tutto in due minuti: ecco le carte, firma!

Inoltre, hanno pensato e scritto, che contestualmente alla firma per l’assunzione (situazione che genera oggettivamente una pressione indebita sul lavoratore) sottoporranno ai lavoratori una conciliazione tombale, misera da 400 euro, persino per escludere da ogni responsabilità la committente Montello, che non compare nemmeno nella transazione.

Perché Cgil chiede ai lavoratori di firmare una conciliazione per conto di Montello spa?

Caso lampante in cui la Cgil si fa in senso stretto, gli interessi del padrone.

È una prassi scandalosa, ma i cambi appalto sia ben chiaro avvengono nel silenzio generale dell’organizzazione, metalmeccanici compresi. Non è la prima volta e fino a che non verranno fermati, non sarà nemmeno l’ultima.

Questo a ieri.

Dopo le nostre contestazioni puntuali e diverse diffide, la data del 28 è saltata. L’appuntamento è stato posticipato ad oggi, vedremo con quali aggiustamenti. Alcuni lavoratori individualmente hanno ricevuto Statuto e Regolamento, nulla ancora del contratto di assunzione.

È chiaro che non basta.

Restiamo impegnati per una mobilitazione collettiva di tutti i lavoratori, per rovesciare questo malaffare.

Restano centrali i contenuti di un cambio appalto che nasconde ancora una volta l’illegittimità di un appalto per 500 operai in una fabbrica dove la cooperativa è pura ed inutile intermediazione, dove l’unica soluzione accettabile è la cacciata della cooperativa e l’internalizzazione degli operai.

Resta centrale respingere un contratto aziendale fatto e firmato dalla Cgil senza nemmeno una blanda consultazione, senza un minuto di mobilitazione, sottoscritto surrettiziamente all’ombra del cambio appalto da Filt Cgil e dai suoi delegati, che peggiora persino il CCNL, attacca la malattia, premette la messa a riposo non retribuita dei lavoratori, peggiora l’inquadramento per i nuovi assunti, generando le condizioni per un nuovo attacco alle operaie con anzianità e consumate dal lavoro alle linee di selezione. Ma garantisce gli interessi sindacali introducendo Sanilog, sanità privata integrativa.

Una operazione condotta con la massima disinformazione possibile, che riporta in fabbrica pure l’ipotesi bocciata con una sollevazione generale dai soci lavoratori due anni fa in assemblea contro la trasformazione a 'cooperativa spa’.

GHS infatti, presa visione dello Statuto, risulta cooperativa Spa mentre negli scarsi documenti fatti circolare dalla Cgil è citata come soc coop!!!

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