venerdì 20 settembre 2024

20 settembre - Nessuno ne parla, nessuno li conta, ma anche ieri sono morti 7 lavoratori

di Carlo Soricelli* 

Tre sono morti in Lombardia nelle Province di Milano, Brescia e Bergamo, tra questi Angiolina Bassi una custode di 60 anni schiacciata da un cancello nel bresciano, la provincia di Brescia con già 25 morti sui luoghi di lavoro è anche quest’anno la “capitale” dei morti sul lavoro in Italia, in provincia di Milano un uomo di 58 anni carbonizzato in un infortunio domestico, il terzo un 56enne schiacciato da un escavatore in provincia di Bergamo.

In Provincia di Udine è morto un imprenditore di 74 anni, si chiama Felice Zanni ed è stato travolto da un camion in manovra.

Un anziano agricoltore è morto schiacciato dal trattore nell’alessandrino, è il 111esimo dall’inizio dell’anno. Il povero giovane romeno Simon Vasile Florin è morto schiacciato da un tronco in Provincia di Trento, sono 3 i giovani stranieri 20enni morti in questi giorni. Il Trentino Alto Adige si conferma la regione con il più alto numero di morti in età lavorativa, se si contano tutti e non solo gli assicurati a INAIL. Entro due giorni arriveremo all’incredibile numero di 1000 morti (salvo miracoli) sul lavoro, siamo a questa mattina a 993 morti complessivi, di questi 753 sui luoghi di lavoro).

Colgo l’occasione per invitarvi a visitare la mia mostra di pittura e scultura a Bologna con inaugurazione il 15 ottobre alle ore 17, molte opere sono su queste tragedie, tema che tratto con le opere dai primi anni ottanta.

*Osservatorio nazionale di Bologna morti sul lavoro


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