venerdì 9 marzo 2012

GENOVA: ASSOLTI GLI OPERAI DELLA FINCANTIERI PER L'OCCUPAZIONE DEL


GENOVA: ASSOLTI GLI OPERAI DELLA FINCANTIERI PER L'OCCUPAZIONE DEL 
2009Genova, 15 dicembre 2009, mattina: i lavoratori della Fincantieri, in 
sciopero da cinque giorni per ottenere il pagamento della tredicesima, 
decidono di occupare lo stabilimento; quando fanno per entrare, si trovano 
di fronte le guardie della sorveglianza interna armate di pistola.
La tensione, tra gli operai ed i servi della dirigenza, sale: ad un certo 
punto salta, dalla sua sede originaria, la sbarra che impedisce l'accesso 
all'area.
Qualche giorno dopo, l'azienda presenta una denuncia per danneggiamento - 
corredata da un video della sicurezza - sulla base della quale il pm chiede 
che nove dei diciannove lavoratori, individuati come presunti autori del 
gesto, siano condannati ciascuno alla pena pecuniaria di centocinquanta 
Euro.
A due anni di distanza, venerdì due marzo il tribunale di Genova assolve i 
lavoratori sentenziando che all'epoca "non furono messe in atto azioni 
dirette a creare situazioni dolose", ed aggiunge di non doversi procedere 
"per un vizio di forma nella presentazione della querela": in sostanza 
l'azienda si è 'dimenticata' di costituirsi parte civile.
Ritengo che si debba giudicare positivamente la sentenza; questo non toglie 
che quello giudicato sia stato un vero e proprio atto di intimidazione da 
parte del padrone nei confronti degli operai, volto a scongiurare forme di 
protesta non gradite a lorsignori: i quali, nel frattempo, hanno fatto passi 
da gigante verso l'instaurazione del moderno fascismo in salsa 
padronale.Genova, 03 marzo 2012
Stefano Ghio - Proletari Comunisti genova 

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