lunedì 24 maggio 2021

24 maggio - SOLIDARIETÀ PER ROMA

Da Parma a Taranto, cresce la solidarietà ai lavoratori S.I. Cobas: libertà di rappresentanza subito, lotta di classe ovunque

Maggio 23, 20210 

SOLIDARIETA’ AL SI COBAS

Ancora una volta esprimiamo totale solidarietà al SI Cobas.

Anche ieri abbiamo visto come da sempre stato e padroni affrontano la lotta di classe: negando diritti e manganellando.

Da mesi il SI Cobas sta chiedendo di poter essere ricevuto dal MISE dopo la chiusura dello stabilimento Fedex di Piacenza, le istituzioni rispondono evitando ogni confronto, per poi blaterare di democrazia.

Da tempo continuiamo a ripetere che in Italia non esiste alcuna libertà sindacale: o firmi ciò che vogliono o, anche laddove come sindacato di base sei rappresentativo, a causa di leggi capestro non ti danno alcuna possibilità di rappresentanza.

È un meccanismo studiato apposta per costringere i lavoratori a non scegliere da chi farsi rappresentare e per impedire le presenze più radicali e coerenti.

Le sole risposte che dà il potere sono polizia e manganellate, come si è visto ieri, contro lavoratori che giustamente pretendevano di essere ascoltati e hanno reagito a provocazioni della polizia.

Ci chiediamo con che legittimità e credibilità la classe politica tutta pretenda di attuare politiche così palesemente filo padronali e asservite agli interessi di multinazionali, e parlare di democrazia.

Libertà di rappresentanza subito, lotta di classe ovunque.

Parma, 22 maggio 2021

Segreteria Nazionale USI-CIT


Comunicato

Lo Slai Cobas per il sindacato di classe esprime la massima denuncia per quanto avvenuto a Roma e la massima solidarietà con i lavoratori della Fedex e i disoccupati del 7 novembre.

E’ divenuto ben chiaro che Governo Draghi e ministro Giorgetti sono solidamente al fianco dei padroni della Fedex per piegare la lotta tenace e combattiva dei lavoratori.

La via scelta è quella della repressione che colpisca questa lotta come paradigma di tutte le lotte dei lavoratori che non siano conciliabili con il sindacalismo confederale complice.

Avviene anche in altri posti di lavoro vedi a Taranto nei confronti dei licenziamenti repressivi dell’Arcelor Mittal oggi Acciaierie d’Italia.

Stiamo informando correttamente i lavoratori degli avvenimenti di Roma e stiamo verificando con loro come organizzare la partecipazione a una risposta comune generale pensiamo a una assemblea nazionale in presenza  che proporremmo per il 19 giugno a Milano e una  eventuale manifestazione nazionale entro lo stesso mese.

22 maggio 2021

Slai Cobas per il sindacato di classecoordinamento nazionale


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