mercoledì 20 luglio 2022

20 luglio - "Caldo soffocante e ritmi insostenibili", a Mirafiori gli operai incrociano le braccia

 

la Fiom ha proclamato lo sciopero. Lazzi: "Fanno profitti su lavoratori di 54 anni di media"

Fiom denuncia: "Ritmi insostenibili con il caldo"

"Ritmi di lavoro troppo intensi che con il caldo insopportabile di queste settimane procura moltissimi disagi", spiegano dalla Fiom Cgil in una nota ufficiale. E Gianni Mannori, responsabile Fiom di Mirafiori aggiunge: "Stiamo ancora aspettando che la dirigenza chiami i rappresentanti dei lavoratori per trovare delle soluzioni e alleviare il disagio in officina. In questi giorni di caldo torrido, all’interno della fabbrica si raggiungono temperature altissime e il lavoro in catena di montaggio ha dei ritmi troppo elevati. Le persone non ce la fanno, stanno patendo, hanno in media 54 anni e nonostante ci mettano tutto l’impegno possibile non riescono a stare dietro la produzione".

"Un gruppo mondiale che fa profitti altissimi soprattutto grazie a chi lavora nelle officine e negli uffici, con un amministratore delegato che guadagna 600 volte quello che guadagnano gli operai, si rifiuta di trovare delle soluzioni per far stare meglio i lavoratori, soprattutto in queste giornate di caldo infernale".

"Stanno svuotando la fabbrica mandando via persone e appena c’è un po’ di produzione da fare pretendono che chi è rimasto faccia il lavoro doppio".


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