giovedì 7 marzo 2024

7 marzo - 8 MARZO A PALERMO... Le precarie Coop Sociali in sciopero

 

8 MARZO NOI SCIOPERIAMO! Sit in Via Maqueda /Città Metropolitana/Palazzo Comitini dalle ore 11, 15... invitiamo a unirvi

Siamo lavoratrici precarie Coop Sociali di Palermo Assistenti igienico personale, che si occupano di studenti e studentesse delle scuole superiori, qualificate OSS e OSA, è un settore a maggioranza donne, la condizione di lavoro è peggiorata di anno in anno, sempre più precaria, anni fa gli appalti erano biennali, ora siamo anche a proroghe di mesi, una condizione di instabilità lavorativa e di vita, non puoi fare progetti, non puoi prendere decisioni perché non sai mai se la proroga verrà fatta… Come precarie ci siamo organizzate da anni sindacalmente con lo Slai Cobas per sc e abbiamo lottato innanzitutto in questi anni contro i tagli dei posti di lavoro e alle risorse da parte della Regione/Città Metropolitana sempre più falcidiate calpestando ogni legge vigente in questo paese per cui questi servizi sono invece definiti obbligatori ed essenziali, e oggi con il governo Meloni che ha tagliato milioni di euro per il fondo disabili, la situazione è peggiorata… 

 Poi ci sono aspetti quasi paradossali che ci colpiscono come precarie e donne, per esempio la cosiddetta questione del “genere”, un’assegnazione degli utenti alle operatrici imposta dalla Città Metropolitana appaltante alle Coop dall’anno scorso sulla base del “genere” e dinnanzi ad una platea di studenti disabili a maggioranza maschi in questa città le precarie restano fuori dal lavoro perché le Coop sono obbligate ad assumere uomini, da parte delle Istituzioni di fatto è anche un accanimento ideologico contro le donne che stiamo denunciando… Si lotta da anni a cominciare dai salari non pagati dai padroncini delle Coop per il fatto che essendo donne ed essendo mantenute dai mariti, compagni... noi donne potevamo aspettare rispetto agli uomini che dovevano avere la precedenza, ma su questo con la lotta per mesi , occupando anche le sedi delle Coop, oggi siamo pagate come è giusto che sia come i colleghi maschi ma resta che i salari sono bassi, si fanno 24 ore settimanali ma non sono conteggiate le giornate in cui gli alunni sono assenti, quando ci sono le sospensioni delle lezioni ecc e comunque i padroncini ci provano sempre anche provando a negarci diritti basilari come i congedi parentali o le ferie ad esempio… 

Abbiamo sempre partecipato attivamente allo sciopero dell’8 marzo cercando di collegarci anche con le altre lavoratrici in sciopero, portando innanzitutto tutta la denuncia della condizione di sfruttamento e oppressione che viviamo sul posto di lavoro ma anche le problematiche che viviamo come donne, siamo donne con figli a cui viene scaricato tutto il lavoro di cura, separate, single, non arriviamo a fine mese, facciamo anche doppi, tripli lavori anche in nero per racimolare un salario se si può dire decente, alcune precarie hanno anche subito situazioni familiari violente di mariti che hanno pure cercato di impedirle di scendere in lotta ma abbiamo fatto unità su questo sostenendole attivamente per esempio nel difficile percorso di separarsi e su questo avere comunque un lavoro è importante… nello sciopero dell’8 marzo portiamo tutta la rabbia e lotta contro i padroni, il governo, oggi è necessario lottare contro questo governo Meloni che è ideologicamente e politicamente contro le donne e che sta dando sempre più mano libera ai padroni vedi la liberalizzazione degli appalti ed è sempre più guerrafondaio… come precarie a Palermo stiamo anche subendo un processo penale per le lotte fatte per difendere il lavoro e contro i tagli, denunciate dalla Città Metropolitane durante un’azione di lotta al palazzo oggi stiamo affrontando questo processo con coraggio perché anche questo processo lo intendiamo come una lotta… anche questa rabbia e. lotta portiamo nello sciopero di questo 8 marzo collegandoci a tutte le lavoratrici, precarie, precari del sociale e a tutte le lavoratrici, le operaie, precarie, disoccupate, donne, compagne che questo 8 marzo impugnano l'arma dello sciopero o che vorrebbero scioperare loro malgrado ma non possono farlo... perchè la nostra doppia lotta avanzi e perchè la nostra vita deve cambiare davvero!


Un pensiero fortemente solidale, di lotta e internazionalista alle nostre sorelle di classe Palestinesi e a tutte le donne sfruttate e oppresse che resistono e anche lottano nel mondo.

PRECARIE COOP SOCIALI PALERMO

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