domenica 28 luglio 2024

MINACCIATA DI MORTE UNA DELEGATA CUB ALL'AEROPORTO DI BERGAMO. Solidarietà alla lavoratrice, denuncia degli squadristi e/o killer, della repressione, del fascismo padronale e istituzionale che avanza, brodo di coltura per queste azioni, ma prepariamo una iniziativa unitaria

Di seguito il comunicato Cub Trasporti

Giù le mani dalle delegate combattive

Prima di scrivere questo comunicato abbiamo preferito prenderci tutto il tempo necessario per tutelare la nostra delegata di lotta particolarmente esposta nella battaglia che stiamo portando avanti all’interno  dell’aeroporto di Orio al Serio.

Ora, non nascondendo lo sdegno e la ripulsione per questo tipo di vicende, riteniamo opportuno e assolutamente indispensabile portare a conoscenza dell’opinione pubblica quanto successo qualche giorno fa.

In una di queste sere particolarmente afose la nostra delegata, mentre stava passeggiando con il suo cagnolino, è stata avvicinata da uno sconosciuto incappucciato.

“Se non ritiri quello che stai portando avanti ti infiliamo in un pilone dell’autostrada”… queste sono le parole infami che questo fenomeno ha pronunciato nei confronti della nostra attivista, lavoratrice integerrima, che ha deciso di portare avanti, con passione e dedizione, una battaglia per i diritti suoi e dei colleghi in aeroporto di Orio al Serio negli ultimi mesi.

Chiunque abbia pronunciato queste parole, pur mettendo in allarme tutta la struttura sindacale, sappia che sbatterà contro il muro della solidarietà e della fratellanza. Il vero volto del malaffare che alberga tranquillamente anche nelle lande orobiche deve essere sconfitto con il contributo di ogni realtà attiva sul territorio e oltre.

Con queste poche righe vogliamo ribadire il nostro incondizionato sostegno a Wania ma vogliamo anche dire al grande vigliacco protagonista di questo atto infame che, questo tipo di dinamica, non ha fatto altro che convincere ancora di più della giustezza della mobilitazione in atto da diversi anni.

Siamo e saremo al fianco di Wania nelle presenti e future battaglie respingendo categoricamente ogni tipo di intimidazione e minaccia.

Sappiamo che anche il territorio di Bergamo e provincia nasconde questo tipo di pericolose insidie da non sottovalutare minimamente.

Per questo motivo e molto altro invitiamo tutte le lavoratrici e i lavoratori a denunciare pubblicamente quanto subiscono , come struttura sindacale territoriale saremo al loro fianco a prescindere da qualsiasi altra questione.

“Toccano una toccano tutti” è il nostro modus operandi

INDIETRO NON SI TORNA:

DIRITTI PER TUTTI E TUTTE SFRUTTAMENTO PER NESSUNO!!!

Bergamo 24.07.2024

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