Egregio Sig. Presidente Matteo Renzi stia sereno
Egregio Sig.
Presidente Matteo Renzi, oggi è morto un altro lavoratore coinvolto
nell’esplosione della fabbrica di fuochi d’ artificio a Modugno in provincia di
Bari, sono così diventati 10 i morti: è la strage sul lavoro più grave anche
rispetto a quella della ThyssenKrupp del 2007. L’Osservatorio indipendente di
Bologna morti sul lavoro http://cadutisullavoro.blogspot.it è nato il 1°
gennaio 2008 proprio per ricordare quel gravissimo episodio avvenuta poche
settimane prima. Quella di Modugno è probabilmente la più grave strage di
lavoratori avvenuta in Italia dal dopoguerra dopo quella del 1987
dell’Elisabetta Montanari, la strage su una nave nel Porto di Ravenna, dove
morirono 13 lavoratori, di cui diversi in nero, come nella Fabbrica di Modugno
. Ma non abbiamo sentito da Lei una parola di solidarietà, se non di
circostanza, per questa immane tragedia. A oggi 29 luglio 2015, dall’inizio
dell’anno sono morti sui LUOGHI DI LAVORO 379 lavoratori, erano 352 il 29
luglio del 2008, 368 il 29 luglio del 2014, 345 il 29 luglio del 2013 quando
governava lo “stai sereno” Enrico Letta”. Come vede, il suo avvento alla guida
del Paese certi risultati li ha ottenuti: sicuramente quello di aumentare il
numero dei morti sul lavoro che non sono mai stati così tanti da quando
l’Osservatorio è stato aperto. Leggi come la Fornero e il Jobs act,
l’abolizione dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori per i nuovi assunti,
provocano un inasprimento di questo fenomeno vergognoso. Era logico che
precarizzare la vita di tutti i nuovi assunti conducesse a questo aumento. Chi
mai più ha il coraggio d’opporsi, se corre il rischio d’essere licenziato,
anche alla mancata Sicurezza sui luoghi di lavoro e a ordini “anche velati”
impartiti per lo svolgimento dei lavori pericolosi? Il Jobs act e l’abolizione
dell’articolo 18 tolgono salario e dignità e riducono chi lavora a una
condizione di schiavitù permanente. No, a Lei non si può certo dire che soffre
“di annuncite”. I risultati da Lei ottenuti contro i diritti e la Sicurezza dei
lavoratori in poco più di un anno sono stati devastanti, risultati che fanno
vergognare anche industriali che vedono il loro lavoro come un contributo alla
Società. Ma stia sereno, ci sono ancora tante Feste dell’Unità a cui potrà
rinunciare a partecipare per non essere sommerso da una montagna di fischi.
Carlo Soricelli curatore dell’Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul
lavoro.
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