sabato 1 agosto 2015

31 luglio - L'atto d'accusa di Carlo Soricelli, sui morti sul lavoro, a Renzi



Egregio Sig. Presidente Matteo Renzi stia sereno
Egregio Sig. Presidente Matteo Renzi, oggi è morto un altro lavoratore coinvolto nell’esplosione della fabbrica di fuochi d’ artificio a Modugno in provincia di Bari, sono così diventati 10 i morti: è la strage sul lavoro più grave anche rispetto a quella della ThyssenKrupp del 2007. L’Osservatorio indipendente di Bologna morti sul lavoro http://cadutisullavoro.blogspot.it è nato il 1° gennaio 2008 proprio per ricordare quel gravissimo episodio avvenuta poche settimane prima. Quella di Modugno è probabilmente la più grave strage di lavoratori avvenuta in Italia dal dopoguerra dopo quella del 1987 dell’Elisabetta Montanari, la strage su una nave nel Porto di Ravenna, dove morirono 13 lavoratori, di cui diversi in nero, come nella Fabbrica di Modugno . Ma non abbiamo sentito da Lei una parola di solidarietà, se non di circostanza, per questa immane tragedia. A oggi 29 luglio 2015, dall’inizio dell’anno sono morti sui LUOGHI DI LAVORO 379 lavoratori, erano 352 il 29 luglio del 2008, 368 il 29 luglio del 2014, 345 il 29 luglio del 2013 quando governava lo “stai sereno” Enrico Letta”. Come vede, il suo avvento alla guida del Paese certi risultati li ha ottenuti: sicuramente quello di aumentare il numero dei morti sul lavoro che non sono mai stati così tanti da quando l’Osservatorio è stato aperto. Leggi come la Fornero e il Jobs act, l’abolizione dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori per i nuovi assunti, provocano un inasprimento di questo fenomeno vergognoso. Era logico che precarizzare la vita di tutti i nuovi assunti conducesse a questo aumento. Chi mai più ha il coraggio d’opporsi, se corre il rischio d’essere licenziato, anche alla mancata Sicurezza sui luoghi di lavoro e a ordini “anche velati” impartiti per lo svolgimento dei lavori pericolosi? Il Jobs act e l’abolizione dell’articolo 18 tolgono salario e dignità e riducono chi lavora a una condizione di schiavitù permanente. No, a Lei non si può certo dire che soffre “di annuncite”. I risultati da Lei ottenuti contro i diritti e la Sicurezza dei lavoratori in poco più di un anno sono stati devastanti, risultati che fanno vergognare anche industriali che vedono il loro lavoro come un contributo alla Società. Ma stia sereno, ci sono ancora tante Feste dell’Unità a cui potrà rinunciare a partecipare per non essere sommerso da una montagna di fischi. Carlo Soricelli curatore dell’Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro.

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