giovedì 3 settembre 2015

3 settembre - Aggiornamento da Palermo sul presidio dei precari coop: Tensione con polizia e forte protesta contro sindacati confederali



E' in corso davanti il palazzo della Provincia una forte contestazione dei lavoratori coop sociali contro i tagli ai posti di lavoro e contro i sindacati confederali che si sono presentati alla riunione di oggi perché “invitati” dal commissario straordinario Munafò per un fatto formale (per evitare che la contrattazione si svolga solo con lo Slai cobas, unico sindacato in lotta in questo settore!) MA E' STATO RIBADITO LORO CON FORZA CHE CON I LAVORATORI NON C'ENTRANO NIENTE, ANZI, LA LORO PRESENZA PEGGIORA NOTEVOLMENTE LE COSE DATO CHE AVALLANO SEMPRE RIDUZIONE DI ORE E TAGLI!
La protesta è stata così forte, anche con ripetuti blocchi stradali, e con grida di “venduti” che la polizia ha dovuto proteggere i sindacalisti tenendoli dentro il portone, di fatto blindato, della Provincia. La polizia ha anche di fatto tentato di sequestrare un nostro lavoratore trascinandolo dentro il portone perché stava filmando la scena. L'attacco al portone dei lavoratori al grido di polizia fascista ha portato al rilascio del lavoratore che è stato comunque identificato.
Sono presenti alla nostra iniziativa anche diversi genitori di ragazzi disabili che vogliono garanzie per i loro figli.
I lavoratori stanno valutando se tenere l'incontro da noi richiesto, ottenuto e fissato con il commissario straordinario Munafò!
Slai Cobas s.c. Palermo
340.8429376

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