Morti
sul lavoro nel 2015
Dal
1° gennaio al 4 dicembre 2015
I MORTI SUL LAVORO NON
SONO AUMENTATI SOLO QUEST'ANNO, MA NON SONO MAI CALATI SE NON IN PICCOLISSIMA
PERCENTUALE DAL 2008, ANNO D'APERTURA DELL'OSSERVATORIO INDIPENDENTE DI BOLOGNA
MORTI SUL LAVORO. Se l'INAIL vede aumentare i morti per la prima volto dopo 10
anni il motivo è che quest'anno è emerso parte del lavoro nero e che MOLTE
PARTITE IVA CHE l'INAIL NON ASSICURAVA e non conteggiava tra i propri morti per
infortuni, hanno visto trasformare il loro lavoro con contratti Jobs act.
Anche la legge Fornero ha inciso sul fenomeno, sono aumentati i morti sul lavoro che hanno più di 60 anni. Sono oltre il 30% di tutti i morti sui luoghi di lavoro.
Anche la legge Fornero ha inciso sul fenomeno, sono aumentati i morti sul lavoro che hanno più di 60 anni. Sono oltre il 30% di tutti i morti sui luoghi di lavoro.
Dall’inizio dell’anno
sono morti sui luoghi di lavoro 650 lavoratori (mai stati così tanti dal 2008), con le
morti sulle strade e in itinere si superano i 1300
morti complessivi (stima minima). Rispetto al 2 dicembre del 2014 registriamo
sui LUOGHI DI LAVORO un aumento del 6,3%. Anche il confronto con lo stesso
giorno del 2008 è negativa +5,2%.
Come potete
vedere da questa tabella ci sono regioni che hanno un andamento positivo, altre
molto negativo. SONO ESCLUSI DA QUESTE TABELLE I MORTI PER INFORTUNI SULLE
AUTOSTRADE, IN MARE E ALL'ESTERO (LAVORATORI D'IMPRESE ITALIANE). NOI SEPARIAMO
QUESTE MORTI PER INFORTUNI DAI LAVORATORI MORTI IN IITINERE E SULLE STRADE PER
NON FARE CONFUSIONE, LE CASISTICHE RICHIEDONO INTERVENTI DIVERSI E MIRATI. IN
TOTALE SI SUPERANO I 1300 MORTI COMPLESSIVI. NOI MONITORIAMO TUTTI I MORTI SUI
LUOGHI DI LAVORO, ANCHE QUELLI CHE L'INAIL NON MONITORA PER MON ESSERE
ASSICURATI A QUESTO ISTITUTO
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