venerdì 16 novembre 2012

I PROF CORREGGONO I COMPITI IN PIAZZA



Contro l’aumento delle ore di insegnamento
CORREZIONE DELLE VERIFICHE IN PIAZZA

Nel corso di questi anni abbiamo lottato contro i tagli alla scuola imposti dal Governo Berlusconi (8 miliardi di euro e 130mila posti di lavoro) e la distruzione della Scuola Pubblica.
Il Governo Monti continua ad utilizzare la scuola pubblica per prelevare risorse da destinare alle spese militari e al finanziamento delle scuole private.
 
Così abbiamo deciso di scendere di nuovo in piazza CONTRO:
 
DDL STABILITA' che prevede l'innalzamento dell'orario di lavoro in classe dalle 18 alle 24 ore con lo scopo di tagliare altre migliaia di posti di lavoro dei docenti precari (potrebbe sparire 1 cattedra su 4) e che ridurrà la qualità della scuola pubblica.
 
CONCORSO-TRUFFA con cui il ministro Profumo cerca di mascherare i continui tagli ai posti di lavoro con la menzogna del merito. I docenti precari hanno già superato le prove concorsuali tramite le SSIS o i precedenti concorsi e lavorano da anni nella scuola pubblica: devono essere stabilizzati attraverso le Graduatorie ad esaurimento, unica garanzia di merito e trasparenza nelle assunzioni!
 
RICONVERSIONE dei docenti di ruolo in esubero su cattedra di discipline su cui non sono abilitati (spesso il sostegno).
 
PdL ex-APREA (953), una legge bipartisan PDL-PD-UDC che svuota di senso gli organi collegiali democratici e introduce i privati nella gestione degli istituti, aprendo la strada a alla selezione del personale e agli interventi didattici funzionali alle esigenze delle aziende del territorio.
 
Al Ministro Profumo, che ha dichiarato che 18 ore in classe sono poche, rispondiamo che evidentemente lui non ha mai veramente insegnato in vita sua.
O saprebbe che quanto lavoro "invisibile" c'è dietro ogni ora di lezione.
Saprebbe che l'innalzamento a 24 ore dell'orario di lavoro porterà un peggioramento della qualità dell'istruzione: ogni docente avrà troppi studenti da seguire (fino a 400 in alcune discipline) e non avrà più il tempo per personalizzare la didattica in base alle esigenze della classe o degli alunni. Si trasformerà in una "macchina da fiato" costretta a tenere lezioni "fotocopia" che non potrà più tener conto dei bisogni didattico-educativi di ogni studente.
 
VENERDI' 26 OTTOBRE
ORE 15,00 PIAZZA DUOMO - MILANO
(in caso di pioggia appuntamento in Galleria)
 
Per difendere la qualita' della scuola abbiamo deciso di scendere in piazza e di far vedere alla cittadinanza quanto lavoro sommerso ogni docente svolge al di fuori delle 18 ore in classe. Per un giorno svolgeremo davanti a tutti le attività di programmazione, di aggiornamento, la correzione delle verifiche, la preparazione delle lezioni e tutte attività necessarie per un'istruzione di qualita'!
 
Diffondere. In allegato volantino da affiggere in aula docenti

Coord. Lavoratori della scuola "3 ottobre" - C.P.S. Milano
Gruppo Fb: Coordinamento Lavoratori Scuola 3 ottobre


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