giovedì 7 agosto 2014

5 agosto: massimo sostegno alla lotta, ma.... non usiamo dei termini sessisti


 SCIOPERO ALLA PROCTER&GAMBLE DI GATTATICO (RE)


Ieri, 4 agosto, ore 5.30 la quasi totalità dei lavoratori e delle lavoratrici (una ventina  femmine)  Mazzoni&Bizzaglia Srl Italia, in appalto P&G hanno scioperato. La decisione  che ci ha portati alla proclamazione dello stato di agitazione riguardano una serie di fatti:  
- il rifiuto da parte aziendsle ad un incontro sindacale per discutere della piattaforma da noi avanzata  
- il mancato riconoscimento del SI Cobas e dei nostri RSA in quanto non firmatari del CCNL della logistica (pur rappresentando oltre l'80% dei lavoratori dell'appalto)  
- infine, una serie di pressioni (esplicitate anche sotto forma di contestazioni disciplinari più che pretestuose) mosse nei confronti dei nostri iscritti.
Allo chiamata dello sciopero hanno risposto  tutti i lavoratori compatti appogiati da forze esterne provenienti da Bologna(Granarolo), Piacenza(Ikea), Modena (CS Guernica e infoaut). Di fronte all'onda d'urto del blocco dei mezzi in ingresso e in uscita, ad una prima chiusura totale, é seguita quasi immediatamente, l'apertura della appertura daparte del azienda che a voluto  incontrare la rappresentanza dei lavoratori.
Presto detto: l'amministratore unico della società é volato da Roma e alle 12 si é aperto il tavolo della trattativa e si é concluso con la firma di un verbale di accordo che prevede: 
- applicazione del CCNL di riferimento  
- riconoscimento della rappresentanza sindacale scelta dai lavoratori  
- l'impegno esplicito di un incontro da tenersi entro il 10 di settembre per discutere gli ulteriori punti della piattaforma da noi proposta.
Tale impegno dovrà essere rispettato e per tale motivo si é mantenuto lo stato di agitazione : i lavoratori sono sempre pronti a incrociare di nuovo le braccia qualora frattempo si verificasse qualunque tipo di rappresaglia nei loro confronti.
Quello che ci ricorderemo della giornata di ieri sono i volti dei lavoratori in sciopero per niente intimoriti e più che determinati ad ottenere con ogni mezzo i propri diritti e il loro rifiuto ad essere rappresentati da organizzazioni sindacali come le confederazioni chi fanno  accordi con le controparti senza consultazione  con la base che rappresentano.
Durante lo sciopero i lavoratori della p&g hanno ricambiato la solidarietà che i lavoratori della Lear (Argentina) hanno manifestato qualche giorno fa nei confronti dei licenziati Ikea esponendo  lo stesso striscione  (vedi foto).
Coordinamento Provinciale di Bologna
Sindacato Intercategoriale Cobas

PER CHI NON HA COMPRESO E' GIUSTO PARLARE DI LAVORATRICI O DONNE E NON "FEMMINE"

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