sabato 9 agosto 2014

9 agosto: Taranto - Solidali con le famiglie di Città Vecchia sotto sgombero

comunicato stampa


'l'isola che vogliamo' è quella in cui non si sgomberano gli abitanti!
Massima solidarietà dello Slai Cobas per il sindacato di classe.
Non si fanno ordinanze di sgombero coatto senza dare le case agli abitanti!
Non si scaricano sugli abitanti il malaffare e la malamministrazione!
Il provvedimento firmato dal sindaco Stefàno di sgombero di otto edifici, ventuno famiglie, una trentina di minori con l'ipocrisia della 'salvaguardia della salute e della incolumità privata' è un provvedimento sciagurato che alza tensione senza risolvere alcun problema
Le famiglie hanno ragione e l'amministrazione torto, quando dichiarano
"Il Comune ci ha mandato in queste case circa tre anni fa, doveva essere una soluzione temporanea in attesa dell'assegnazione delle case ma ora vogliono cacciarci fuori anche di qui". Le case sono finite sotto sequestro nell'ambito dell'indagine per "truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche".  truffa di cui è responsabile l'amministrazione.
Basta con un futuro fatto di sistemazioni provvisorie e di "soluzioni tampone".
Le proposte degli abitanti sono ragionevoli e sono l'unica soluzione possibile e nessuno cerchi di diffamare e criminalizzare le famiglie.
"Nessuna soluzione temporanea (come soggiorni in alberghi, in ostelli, in B&B o in appartamenti vincolati da contratti di locazione temporanei) sarà accettata. Pretendiamo l'assegnazione urgente e definitiva di case che rispettino le condizioni di ogni singolo nucleo familiare, con documentazione che accerti, di forma sicura e trasparente, l'idoneità e la stabilità delle stesse. Pretendiamo che gli appartamenti oggetto di futura assegnazione siano previamente visionati dai futuri abitanti. Pretendiamo che la pubblica amministrazione si assuma l'obbligo di rispettare la scelta di quelle famiglie che esprimono la volontà di restare nella città vecchia dunque, che si attivi nella ricerca di soluzioni abitative idonee nell'isola. È necessario, inoltre, operare per la messa in sicurezza degli stabili sotto sequestro preventivo affinché possano essere riqualificati e restituiti alla pubblica fruizione. Queste volontà devono essere eseguite, senza condizioni, da chi ha la possibilità di poter provvedere alla sistemazione di tutti i nuclei famigliari coinvolti, che invitano il sindaco a recarsi presso gli stabili oggetto di sgombero al fine di visionare personalmente lo stato di degrado presente nell'area".

CASA LAVORO REDDITO - INSIEME ALLA SALUTE - SONO DIRITTI FONDAMENTALI IN QUESTA CITTA', CHE VENGONO NEGATI  DA SINDACO E AMMINISTRAZIONE ALLA RICERCA DEL GIORNO PER GIORNO, FIGLI E FIGLIASTRI E CON NESSUNA SOLUZIONE.
LA SOLIDARIETA DELLO SLAI COBAS TARANTO NON E' QUINDI RITUALE MA DI CONDIVISIONE E DI SOSTEGNO ALLA LOTTA AUTORGANIZZATA.
Slai Cobas Taranto
slaicobasta@gmail.com
347-5301704
agosto 2014



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