sabato 15 ottobre 2016

14 ottobre - alla FCA SATA MELFI - domina il fascismo padronale

un utile opuscolo per comprendere e combattere il fascismo padronale



Alla Fiat di Melfi sono arrivati operai da varie città, arrivano operai in prestito da altri stabilimenti Fiat. Con gli operai, arrivano anche i vigilanti da altre parti.  Alcuni si accaniscono contro gli operai, segnalazioni a catena. Si accaniscono anche contro i lavoratori di altre aziende che lavorano per la Fiat. Ci sono quelli che ci mettono davvero un sacco di cattiveria. I vigilanti con le ditte esterne si inventano cose, dicendo che hanno viste da falchi.
Non serve a niente la testimonianza di altri lavoratori che hanno detto che non era vero!
Questi vigilanti sono spregiudicati. Scorrazzano di notte a fari spenti, senza limiti di velocità nei piazzali con il gusto di prendere il primo sventurato e fargli fare provvedimenti disciplinari.
Provvedimenti disciplinari pretestuosi e stupidi come loro.
Loro vanno di qua e di là a qualsiasi velocità a fari spenti senza rispettare un minimo di sicurezza, poi se incontrano il primo lavoratore che lavora con una ditta esterna che guida un furgone con una luce non funzionante, scatta la segnalazione.
All’interno dei cancelli la legge la fanno loro e se ne fottono dei lavoratori che vengono colpiti da segnalazioni e provvedimenti disciplinari.
Si va a lavorare e sembra una prigione, con tanti secondini, mancano solo i manganelli.
Come diavolo si fa una volta usciti a dire che è un luogo normale di lavoro?
Proprio uno schifo! Quasi nessuno dice niente di quello che succede dentro i cancelli.
Tanti hanno paura di denunciare.
Io non sono un eroe ma questa cosa voglio denunciarla e spero che il vostro giornale la pubblichi.

Un operaio del polo industriale di Melfi
da operai contro

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