comunicato
stampa
Taranto
assemblea
operaia con buona partecipazione ieri alla sede dello Slai Cobas
1)
per
preparare l’udienza del processo ‘ambiente svenduto’ del 7
gennaio 2019 dove toccherà alle parti civili da noi organizzate e
presentate: operai ilva/indotto – lavoratori cimiteriali e
dell’area della zona industriale Tamburi – abitanti Tamburi Paolo
Sesto – familiari morti per inquinamento – si è deciso che una
delegazione numerosa parteciperà all’udienza.
2)
costruire
tutti ricorsi e azioni legali possibili e necessarie con la
mobilitazione contro
l’accordo del 6 settembe Ilva/Arcelor Mittal
si
è deciso di
a-
far partire entro dicembre un esposto denuncia penale contro Arcelor
mittal/governo/ sindacati confederali dello slai cobas –
simile a quello che portò al processo ILVA/Nuova siet che si
concluse con una forte condanna a Riva e complici -
per
dare visibilità a questo esposto ci sarà un presidio alla
direzione Arcelor Mittal, alle portinerie, al tribunale di Taranto
nella seconda metà di gennaio
b
- impugnare l’accordo con un ricorso pilota da parte di operai non
iscritti ai sindacati firmatari e quindi non vincolati ad accettarlo
c
- costruire un collegio legale nazionale a tutela dell’applicazione
dell’art 2112 – violato in deroga dall’accordo – dello
statuto dei lavoratori ed altre leggi esistenti sulla parità di
trattamento sui posti di lavoro – a questo scopo vi sarà un
convegno nazionale a Taranto nei primi mesi del prossimo anno
d
-
sostenere tutti i ricorsi individuali da qualunque avvocato e sigla
sindacale promosso contro le discriminazioni in corso
e
- organizzare un ricorso collettivo di massa dei lavoratori messi
fuori in interi reparti per far posto a straordinari, spostamento di
operai, terziarizzazioni con ingresso di ditte esterne
info
parti
civili processo ambiente svenduto
comitato
di lotta cassintegrati as Ilva
Slai
Cobas per il sindacato di classe Taranto
slaicobasta@gmail.com
via
Livio Andronico 47 Taranto
347-5301704
21
dicembre 2018
manifesto
affisso alle portinerie e con le dovute precauzioni all’interno
dell’ilva e dei reparti e fatto circolare in internet e sui muri
della città
Le
feste di natale all'insegna della divisione dei lavoratori ex-Ilva
in
assunti dai padroni indiani in AM e cacciati in cassintegrazione
senza ritorno in AS Ilva
Grazie
DI MAIO e M5Stelle –
siete riusciti a fare peggio dei governi Renzi Gentiloni!
Noi
non siamo per la chiusura ma a DIMAIO dicono grazie anche i cittadini
ambientalisti da cui ha raccolto i voti con la promessa che l'Ilva
chiudeva e invece Di Maio ha consegnato l'ILVA a padroni che – al
di là delle parole -hanno interesse solo ai profitti.
Grazie
sindacalisti cisl-uil-cgil
che avevate detto Nessun
esubero e
invece gli esuberi sono stati anche più di quanto ci si aspettava –
Servi di Riva prima – dei Commissari dopo – dei nuovi padroni
adesso - non vi smentite mai – anzi fate
carriera con accordi- ricatto come questi
– dopo Palombella divenuto sulla pelle dei lavoratori segretario
nazionale UILM e uomo forte di tutti gli accordi con i padroni: non
solo Riva, ma la buonanima di Marchionne e i nuovi padroni americani
in questi giorni della FCA/Fiat.
Ora
tocca a D'Alò
cisl
fare carriera nel sindacato al carro dell'ipervenduto e uomo dei
padroni per eccellenza Bentivogli
FIM
Grazie
RIZZO USB –
che doveva essere l'alternativa di base dei lavoratori – che
prometteva fuoco e fiamme e poi si è dimostrato l'ultimo arrivato
dei Pompieri e per di più con massima ipocrisia Fotte e chiagne –
magnificava l'accordo e ora corre a roma da di maio a lamentarsi
delle ignobili
discriminazioni che
quell'accordo ha realizzato finora ai danni dei cassintegrati e delle
terziarizzazioni
infami che
Mittal sapeva bene di realizzare, dato che le
fa in tutti i suoi stabilimenti nel mondo
Ma
si sbagliano padroni/governo/ sindacati servi dei padroni se pensano
che la storia finisce qui!
Dove
c'è oppressione c'è ribellione!- prima o poi
Senza
giustizia – nessuna pace!
nei
paesi dove dominano i padroni - europei americani o indiani che siano
- non c'è pace. Francia insegna!
Il
nuovo anno è l'anniversario in Italia del glorioso
Autunno caldo del 1969
– dopo la rivolta studentesca del 68.
Anche
allora pensavano di tenere tutto sotto controllo all'insegna del
profitto e dello sfruttamento,
non
fu così - ebbero grandi
scioperi, fabbriche occupate e lotta antagonista - ebbero
consigli
di fabbrica con l'idea-forza
del nuovo potere operaio e popolare!
Buon
anno da
Slai
Cobas per il sindacato di classe
347-1102638
sede
aperta il 28 dicembre alle 18
via
Livio Andronico 47 – Taranto
dicembre
2018/gennaio 2019
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