questa mattina è proseguito il presidio permanente della direzione arcelor mittal, in corso dalla manifestazione di mercoledì 14
operai tenaci, combattivi, con la chiarezza che il padrone non la deve spuntare in un clima di discussione che tocca tutti i temi della attuale situazione in fabbrica e di quello che succederà nei prossimi giorni, ma anche consapevoli che i sindacati confederali sono stretti intorno al padrone che vuole le scuse- la uil ha già pilotato le 'scuse ' dell'altro operaio sotto minaccia
Riccardo ha dignità e coraggio è dice no - non ha niente di cui scusarsi - è la vittima non il colpevole -USB e Riccardo sono andati a roma e sono stati ricevuti dal Ministro Orlando, che li ha ascoltati ma niente di concreto - un ponzio pilato non è quello che serve
la mediazione con i legali dell'azienda dell'avvocato soggia che tutela il lavoratore non ha avuto esito
gli operai ora decidono dal presidio come proseguire - oltre naturalmente il ricorso legale
si pensa di andare a un presidio permanente al Ministero del Lavoro ma bisogna vedere la fattibilità in queste ore
lo slai cobas presente stabilmente al presidio e attivo con striscioni e locandine all'arcelor mittal appalto e in città sostiene ogni decisione e naturalmente programma la sua azione per prossimi giorni - continuando l'invito al sostegno solidale cittadino
corrispondenza dal presidio a cura dello slai cobas sc ore 12 16 aprile
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