mercoledì 18 maggio 2022

PER L'UNITÀ DEGLI OPERAI IN LOTTA CONTRO GUERRA E CAROVITA, BERGAMO 20 MAGGIO PREFETTURA

 

Venerdì 20 maggio 2022

GIORNATA DI MOBILITAZIONE NAZIONALE

SCIOPERI E MANIFESTAZIONI

in tutto il paese indetti dal sindacalismo di base, di classe e combattivo

Contro la guerra, il governo della guerra,  

NO alle spese militari

SOLDI per il lavoro, aumenti di salario,

sanità istruzione case... 

misure contro il carovita

a Bergamo ore 9.30presidio

alla Prefettura via Tasso

per la partecipazione degli operai

per l'unità delle fabbriche in lotta

dal comunicato stampa

...porteremo alla Prefettura chiedendo un incontro,

la condizione insopportabile, salariale e contrattuale dei lavoratori Spinerb, operai con il contratto Multiservizi, dove il prezzo dell’appalto è di circa 17.50 euro/ora ma la parte da leone la fa la cooperativa e agli operai ne restano a malapena 10 in meno,  ‘per una produzione di merci senza operai dipendenti, una forma liquida di caporalato che ha preso il posto di quella storica attraverso l’intermediazione legale di manodopera’ (per prendere a prestito i concetti di un giornalista espressi ad un recente convegno sul caporalato a Bergamo),

esempio concreto di quanto avviene diffusamente nella filiera agro alimentare, e non solo,

come confermano le lavoratrici Montello spa, per un’altra fabbrica dove le operaie sono assoldate con cooperative, sottopagate, operaie che rivendicano la fine degli appalti, un giusto inquadramento industriale, una paga conseguente;

anche i postini di Mediagroup saranno presenti, società da anni in appalto per la rete di Nexive, ora che il capitale di quest'ultima è stato acquisito da Poste Italiane, i lavoratori Nexive sono stati assorbiti, quelli della rete Nexive no, scaricati, per fusioni e acquisizioni di capitali sempre sulla pelle dei lavoratori; i ‘fortunati’ assunti devono correre sulle strade per raddoppiare le consegne, con incidenti sul lavoro stradali, e le inevitabili multe a carico dei lavoratori;

al centro la difesa della salute e della sicurezza in fabbrica, messa a rischio dai contratti precari e dalle condizioni di lavoro; ora dove la produzione è a singhiozzo per la difficoltà a reperire componenti, nei giorni di attività vengono incrementati i ritmi di lavoro; dove gli ordini non mancano le aziende recuperano comunque margini di profitto alzando i carichi individuali; è questo un argomento per la stessa Prefettura che è parte del comitato per la sicurezza nei posti di lavoro provinciale, è questa la situazione concreta in Tenaris dove si lavora sottoposti ad intese che ‘premiamo’ con 80 euro il lavoratore che salta i giorni di riposo, perché gli organici sono al limite e la produzione per il petrolio spinge.

Slai Cobas per il sindacato di classe invita lavoratori e rappresentanti sindacali ad essere presenti.


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