venerdì 15 settembre 2023

15 settembre - BRANDIZZO OLTRE BRANDIZZO: venerdì 15 settembre 2023 13 morti sul lavoro in 48 ore. Da C. Soricelli

 

 13 morti per infortuni Se il pescatore morto a Porto Tolle lo faceva per lavoro siamo a questo spaventoso numero di morti: a Bologna, Treviso, Rovigo, Napoli 3, Salerno, Chieti 3 e altri 3. Poi occorre ricordare che a questi morti occorre aggiungere anche i morti in itinere che per non fare confusione monitoriamo a parte. Ora per fortuna c'è maggiore sensibilità verso queste tragedie, ricordo giorni con ben 12 morti nell'indifferenza generale. Lunedì parteciperò allo sciopero di Bologna, su invito, per il lavoratore morto all'aeroporto di Bologna, spero di riuscire a parlare su queste tragedie, visto che l'Osservatorio lo silenziano e cercano di boicottarne le iniziative. Troppi interessi di ogni tipo su questa strage. Dalla strage della ferrovia del 31 agosto sono morti complessivamente oltre 60 lavoratori: perché un aumento spaventoso del 17% dal1° gennaio a oggi rispetto al pur terribile 2022? Il precariato, la possibilità di poter licenziare, anche se ingiustamente per i nuovi assunti nel privato. L'allungamento dell'età della pensione anche per chi svolge lavori pericolosi. Sono per la maggioranza omicidi sociali. Occorre una mobilitazione del mondo del lavoro, chi si sente al sicuro sappia che di questo passo toccherà anche a lui o ai suoi figli. Referendum abrogativo del precariato, a partire dal Jobs act responsabile di tante morti

Posted by Carlo Soricelli at Nessun commento:

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giovedì 14 settembre 2023

Ieri 6 morti sul lavoro, siamo a oltre 1000 morti complessivi dall'inizio dell'anno 666 sui luoghi di lavoro erano 553 il 13 settembre del 2022, un aumento spaventoso del 17%. tutto il resto sono chiacchiere

 Ieri c'è stata la nuova strage sul lavoro, questa volta nella fabbrica di esplosivi in provincia di Chieti,ma qua e là per l'Italia ne sono morti altri tre, tra questi una donna e la 128esima morte provocata dal trattore: ma questi a parere della cronaca in tanti "hanno un malore" non è vero, guidono trattori obsoleti, da 15 anni continuo una battaglia per cercare di sensibilizzare i parlamentari che occorre stanziare fondi (veri) per rinnovare il parco trattori, di fare una campagna di sensibilizzazione per la pericolosità di questo mezzo che da quando ho aperto l'Osservatorio ha già ucciso oltre 2500 guidatori di questo "mostro". ma tanto, ora ci sono parlamentari e politici che si vogliono prendere il merito di aver sensibilizzato sul reale numero di morti: loro? E io che che lo faccio da 16 anni, praticamente da solo, a parte qualcuno e qualche partito che non siede in Parlamento negli ultimi anni.


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