La lotta
delle lavoratrici e dei lavoratori pulizie scuole statali di Taranto per il
diritto al lavoro e a un salario dignitoso deve continuare.
La vergognosa proroga di un ulteriore mese, fino al 31 Marzo, e la promessa del tavolo interministeriale per trovare soluzioni alla vertenza non sono accettabili, in molte province di tutta Italia oggetto dei cambi di appalto le imprese fanno firmare ai singoli lavoratori contratti con la
riduzione dell'orario del 60% e parliamo di orari già ridotti all'osso, e dove i contratti sono già attivi stanno chiedendo comunque la riduzione dei contratti in essere.
I Sindacati confederali Cgil Cisl e Uil che firmano accordi all'insaputa dei lavoratori e indicono
scioperi nazionali senza avvisare i lavoratori, conniventi con il governo e con le ditte contro i lavoratori, cercano in ogni modo di sedare la giusta ribellione con false parole di accomodamento.
Nella conferenza stampa del Consiglio dei Ministri del 28 Febbraio 2014 data in cui si è decisa la proroga il ministro Giannini ha parlato di una soluzione definitiva all'interno di un quadro di riqualificazione e ricollocazione dei lavoratori delle pulizie scuole e che il 4 Marzo ne avrebbero discusso in un tavolo lavoro- istruzione.
Parole generiche che significano solo che lavoratori che hanno dai 40 anni in sù dovranno cercarsi un altro lavoro.
La lotta fa paura e genera repressione si vuole intimorire i lavoratori, la rappresentante dello slai cobas nella manifestazione sotto la prefettura di Taranto del 19 Febbraio dove i lavoratori attendevano risposte alla loro condizione e che giustamente arrabbiati hanno effettuato un blocco della strada adiacente, la Rsa Fiorella Masci è stata denuciata per blocco del traffico e dovrà pagare una multa fino a 10.000euro!
MA NOI NON ABBIAMO PAURA LA LOTTA CONTINUA E NON SI FERMERA'!
Fiorella Masci Rsa Slai Cobas per il sindacato di classe
La vergognosa proroga di un ulteriore mese, fino al 31 Marzo, e la promessa del tavolo interministeriale per trovare soluzioni alla vertenza non sono accettabili, in molte province di tutta Italia oggetto dei cambi di appalto le imprese fanno firmare ai singoli lavoratori contratti con la
riduzione dell'orario del 60% e parliamo di orari già ridotti all'osso, e dove i contratti sono già attivi stanno chiedendo comunque la riduzione dei contratti in essere.
I Sindacati confederali Cgil Cisl e Uil che firmano accordi all'insaputa dei lavoratori e indicono
scioperi nazionali senza avvisare i lavoratori, conniventi con il governo e con le ditte contro i lavoratori, cercano in ogni modo di sedare la giusta ribellione con false parole di accomodamento.
Nella conferenza stampa del Consiglio dei Ministri del 28 Febbraio 2014 data in cui si è decisa la proroga il ministro Giannini ha parlato di una soluzione definitiva all'interno di un quadro di riqualificazione e ricollocazione dei lavoratori delle pulizie scuole e che il 4 Marzo ne avrebbero discusso in un tavolo lavoro- istruzione.
Parole generiche che significano solo che lavoratori che hanno dai 40 anni in sù dovranno cercarsi un altro lavoro.
La lotta fa paura e genera repressione si vuole intimorire i lavoratori, la rappresentante dello slai cobas nella manifestazione sotto la prefettura di Taranto del 19 Febbraio dove i lavoratori attendevano risposte alla loro condizione e che giustamente arrabbiati hanno effettuato un blocco della strada adiacente, la Rsa Fiorella Masci è stata denuciata per blocco del traffico e dovrà pagare una multa fino a 10.000euro!
MA NOI NON ABBIAMO PAURA LA LOTTA CONTINUA E NON SI FERMERA'!
Fiorella Masci Rsa Slai Cobas per il sindacato di classe
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