mercoledì 18 ottobre 2017

16 ottobre - Palermo: CONTINUA LA LOTTA DEI GIARDINIERI PRECARI DELLO SLAI COBAS SC




Dopo avere annunciato, per lo scorso 4 ottobre, un’assemblea autoconvocata davanti la direzione generale del Policlinico, il 3 ottobre  la dirigente dello SLAI Cobas sc del nosocomio è stata convocata di prima mattina dai vertici aziendali, per fissare un’incontro a brevissimo tempo, pur di bloccare la suddetta iniziativa.

Dopo due giorni,Il 5 ottobre, ha avuto luogo la suddetta riunione, che ha visto la presenza del neo direttore amministrativo dell’A.O.U.P. e del responsabile del servizio manutenzione e giardinaggio  del Parco dell’ospedale, nonché della delegazione SLAI Cobas sc. .


Oggetto dell’incontro oltre alla questione della stabilizzazione, sono state anche le diverse problematiche da tempo rappresentate dagli operai, quali: inadeguatezza degli spogliatori e dei magazzini, in violazione delle normative in materia di salute e sicurezza sul lavoro;  mala gestione dell’organizzazione del lavoro, delle attrezzature e delle macchine;  presenza di troppi capi e capetti, peraltro arroganti e poco competenti; mancato avvio del corso di formazione professionale necessario al conseguimento del patentino per l’utilizzo dei cestelli elevatori;  assenza di motoseghe funzionanti, che non permette di operare nemmeno in caso di emergenza, con rischio per le persone e cose; mancata distribuzione delle giornate  rese disponibili dalla quiescenza di uno dei giardinieri;  mancata consegna mensile delle buste paga.

In tal senso, nel mese di giugno c.a., vi era stato già una prima riunione col vecchio direttore amministrativo, ma poi, in luglio è subentrato il suo successore, e si è dovuto ricominciare il tutto.

Durante la riunione del 5 ottobre, vi è stato un serrato confronto ed un accesissimo intervento di uno dei due lavoratori della delegazione Cobas, che ha messo a tacere di brutto, sulle problematiche evidenziate e perfino sulle questioni tecniche, l’ingegnere responsabile del servizio, mostrando che gli operai sanno essere più preparati e responsabili di padroni,capi e capetti.
In seguito a ciò, il direttore amministrativo, riconoscendo le ragioni di questi precari, ha voluto la documentazione relativa alla stabilizzazione, al fine di verificarne la fattibilità, fissando già un nuovo incontro per il 26 ottobre prossimo.  In ultimo,  si è detto disponibile a risolvere via via le altre questioni.

Subito dopo si è tenuta un’assemblea con tutti gli operai, che hanno accolto con soddisfazione le notizie riportate, e che si sono detti pronti ad alzare il tiro della lotta, qualora l’amministrazione non rispondesse concretamente e positivamente alle richieste avanzate, a cominciare dalla trasformazione del rapporto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato.

Infine, la dirigente dello SLAI Cobas sc. ha informato loro sullo SCIOPERO GENERALE NAZIONALE  proclamato dal sindacalismo di base contro la politica della precarietà a vita, della disoccupazione, dei licenziamenti, del jobs act ecc., che si terrà il 27 ottobre prossimo, a cui anche questi operai sono chiamati, perché, oggi più che mai, serve l’unità  di classe e di lotta, di precari, lavoratori, disoccupati, giovani,pensionati.  

Basta ai diritti negati!
Basta ai governi della precarietà del lavoro e della vita!

RIBELLARSI E’ GIUSTO E LOTTARE E’ INDISPENSABILE!


SLAI Cobas sc –Policlinico                                         

Nessun commento:

Posta un commento