venerdì 20 dicembre 2024

20 dicembre - da tarantocontro: Asili nido - “Il Comune vuole affidarli tutti ai privati” - GIU' LE MANI DAGLI ASILI PUBBBLICI!

Invece che internalizzazione, come da tempo richiesto dalle lavoratrici dell'ausiliariato-pulizie dello Slai Cobas - (richiesta ritenuta legittima anche dal vice prefetto nel 2020; e nel 2022 una mozione votata a maggioranza del consiglio comunale decise di avviare una verifica di percorso di internalizzazione degli asili) ) - il Comune vuole andare, si parla già dal prossimo anno, verso la privatizzazione dei 9 asili-nido di Taranto. 

Questo è inaccettabile e non lo permetteremo!

Anche con questa assurda decisione, si dimostra quello che abbiamo da tempo denunciato: l'amministrazione Melucci non ha mai all'OdG la condizione dei tanti lavoratori, lavoratrici degli appalti comunali di Taranto. Per eventi, strutture turistiche, ecc. ci sono soldi, per il lavoro, per migliorare la condizione ultra misera e precaria delle lavoratrici ausiliariato-pulizie non ci sono mai. Ora si passa addirittura ad affidare ai privati la gestione degli asili; privati che avrebbero un solo interesse: fare utili sulla pelle delle lavoratrici, tutte, con rischio non solo di peggiorare ulteriormente le attuali già brutte condizioni di lavoro, ma anche di tagli ai posti di lavoro.

Sarà perchè in pentola bolle questo grave piano che l'amministrazione Melucci non ha mai risposto alle richieste di incontri, alle richieste di miglioramento delle condizioni lavorative fatte in questi mesi dalle lavoratrici e lavoratori dell'ausiliariato-pulizie dello Slai cobas e Usb, che hanno fatto nelle scorse settimane, mesi ben 4 scioperi, assemblee, denunce al consiglio comunale monotematico, e che sono tuttora in stato di agitazione.  

La privatizzazione sarebbe anche un grave danno per la qualità dei servizi resi ai bambini e per i genitori che sicuramente vedrebbero le rette aumentare di molto.

Sia chiaro che non accetteremmo neanche una divisione tra i 9 asili, per cui alcuni verrebbero privatizzati e altri resterebbero pubblici; significherebbe di fatto una divisione anche per i bambini, per le famiglie, e per le lavoratrici e lavoratori.

Gli asili nido sono un servizio pubblico centrale, per i bambini, per le donne, e tale devono restare!

Ringraziamo Luca Contrario per aver subito denunciato questa squallida manovra, e diciamo a tutti i consiglieri di metterci la faccia e opporsi.

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"Luca Contrario, denuncia l’esternalizzazione a privati dei servizi di gestione di tutti i nove complessi scolastici. La novità sarebbe emersa ieri, durante una riunione in commissione bilancio.

Alcuni commenti, sperando che le denunce non restino sui social 

ma si trasformino in azioni concrete e partecipate di lotta  


 

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