Dal Giornale di Sicilia di oggi
... Il sindacato Slai Cobas, vicino ai manifestanti, vuole avere chiarimenti sulla situazione contrattuale dei 1600 lavoratori del Policlinico e sull'emergenza igienico-sanitaria. "Aspettiamo ancora un incontro con il commissario straordinario, Renato Li Donni - ha dichiarato Domenica Sciortino di Slai Cobas - per questo chiediamo la mediazione del prefetto. Vogliamo sapere cosa prevede il nuovo bando, non ancora espletato, che affiderà il servizio di igiene a una nuova società". Attualmente sono 90 le persone addette alla pulizia dei reparti contro i 150 di un anno fa...
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Comunicato stampa
Emergenza igienico-sanitaria, sistematica negazione dei diritti dei lavoratori del Comparto, violazione delle norme in materia di salute e sicurezza, supersfruttamento del personale addetto all’assistenza, massimo degrado del nosocomio
Queste, essenzialmente, le ragioni del sit-in che ieri pomeriggio è stato organizzato dai lavoratori dello SLAI Cobas per il sindacato di classe, a cui hanno preso parte anche gli ex pulizieri del Policlinico che aspettano di essere riassunti dalla ditta che subentrerà con la nuova gara d’appalto.
Dopo una breve attesa, una delegazione dei lavoratori e degli ex pulizieri del suddetto ospedale è stata ricevuta dalla dottoressa Baratta, dell’Ufficio di gabinetto del prefetto, per essere ascoltati sulla vertenza in corso.
Alla fine della riunione, la Dottoressa Baratta ha assicurato che la prefettura sarebbe intervenuta quanto prima, per sollecitare l’incontro con i vertici del Policlinico.
Subito dopo è stata tenuta un’assemblea all’aperto, dove i manifestanti hanno deciso che qualora la direzione strategica aziendale continuasse a fare orecchi da mercante, la lotta subirà un inasprimento.
Pa, 14.01.14
SLAI Cobas per il sindacato di classe -Policlinico
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