Il sindacato Slai Cobas esprime la massima vicinanza alla famiglia, agli amici, ai compagni di lavoro di Mohssine Ghouati il giovane operaio ucciso per il profitto dentro la Montello spa.
Perché le morti sul lavoro non sono fatalità ma frutto del sistema di produzione che mette al centro il profitto e non la vita operaia.
Questo è evidente anche in questa vicenda a partire dal fatto che tutti mettono al centro che era un lavoratore di una ditta esterna come per dire che la Montello non c'entra niente, quando invece è proprio il padrone della Montello che sceglie per convenienza di avere cooperative, appalti e subappalti che però lavorano 365 giorni all'anno sulle sue linee di produzione!
Per lo Slai Cobas ci deve essere: “Una fabbrica, un contratto”, come premessa per un ambiente si lavoro dignitoso e sicuro, ma i sindacati confederali che ora piangono lacrime di coccodrillo non hanno nessuna intenzione di unire i lavoratori in questa battaglia.
Perché come dimostra anche il report che riportiamo delle assemblee di ieri sono sempre impegnati a trovare soluzioni per l'azienda e a frenare i lavoratori.
Ricordiamo che sono state delle operaie che hanno cominciato a fermarsi nelle linee quando hanno saputo dell'operaio morto visto che l'azienda continuava a lavorare.
Sull'assemblea dei lavoratori di ieri ai cancelli
Un centinaio di operaie e operai
discorsi di circostanza dei sindacalisti, e passerella dei segretari generali
tentativo malcelato di soddisfare la richiesta dell’azienda di trovare 4 o 5 operai disponibili a scaricare i camion che stavano riempiendo i piazzali, rompendo così lo sciopero.
tanto evidente, (ripetuto tre volte) che un operaio è intervenuto per dire nessuno deve entrare, nessuno vuole entrare.
dalle operaie sono uscite le ammissioni, le denunce che il rischio sulle linee c’è da ‘sempre’, che non è la prima volta che una operaia va sotto per pulire e la linea viene fatta ripartire, che vengono mandate a fare i lavori rischiosi, che l’operazione nella buca era non era una novità
Non ci sono fotocellule sulle linee o altri sistemi di blocco, se c’è una operaia che lavora sotto a pulire la lampada o la lama, la linea può essere fatta ripartire, andare in due vuol dire che una fa da sentinella.
introduzione assemblea da cgil
Sembrerebbe che questo lavoratore manutentore da solo non accompagnato è sceso in questa buca,
trascinato dal nastro è stato intrappolato per almeno 20/25 min
la procura e le forze dell’ordine indagheranno per definire come si sono svolti i fatti
dott ferrari (montello) ha dato piena disponibilità a supportare la famiglia
non è un dipendente
Questa mattina incontro con l’azienda, abbiamo sottolineato che era n subappalto e che questo è un problema per le procedure di sicurezza. Si allunga la catena di comando e le procedure di sicurezza diventano poco chiare soprattutto agli occhi dei lavoratori.
La domanda principale è perché quel lavoratore era in quella buca, in quelle condizioni.
Ci sono dei meccanismi delle ispezioni e delle manutenzioni che la montello deve rimuovere
e sostituire con metodi che non mettano a rischio i lavoratori.
Abbiamo ribadito che conosciamo la realtà complessa della montello, con molti contratti diversi, somministrati, cooperative, diretti, pulizie ad altra coop, e sul tema della sicurezza abbiamo chiesto che ci sia un coordinamento tra tutte le strutture.
Oltre al dolore questa morte ci deve portare più sicurezza.
E’ confermato lo sciopero di oggi,
ci sono molti camion fermi nel piazzale con il prodotto che non vengono scaricati, la montello chiede che un nr esiguo di operai per qualche ora possano scaricare quei camion, soltanto scaricarli e permettere ai camion di andarsene.
Noi vi ricordiamo la richiesta che ha fatto la montello, valutatela liberamente, lo sciopero continua, coinvolgerebbe solo 4 o 5 persone.
uil
Io vi dico quello che penso non devono andare, l’assemblea decide noi gli facciamo sapere quello che è uscito. Noi ci stiamo battendo da parte sindacale… anche per capire come può succedere
forse qualche volta non capiamo cosa vuol dire sicurezza sul lavoro, dobbiamo fare molto più presenza, dobbiamo ascoltare le lavoratrici che ci dicono come è fatto il loro lavoro, perché non sempre viene fatto come deve essere
Ogni volta che succede qualcosa dobbiamo denunciare
operaia
le operaie vanno sotto il banco a pulire le macchinette una volta è partito all’improvviso un nastro e c’era sotto una operaia, una volta è partito all’improvviso un nastro e c’era sotto un meccanico
le donne devono essere tutte attente, non ascoltate le persone che dicono vai a pulire li,
Se vai da sola è pericoloso, meglio essere con una collega, due persone anche per la manutenzione, per non arrivare a questa situazione.
operaia
quando chiami l’ambulanza non la fanno arrivare
operaio
devono andare in due, quando c’è qualcosa di rischio non devono prendere il lavoro
se apri la buca si deve fermare il nastro, la sicurezza deve arrivare prima della notizia del morto, non dopo
da anni tutti i meccanici fanno queste cose, dopo il morto hanno imparato
operaia
ho visto che maestre e le donne nei reparti non sanno dove c’è l’emergenza se succede qualcosa
cgil
lo sciopero va avanti fino a stasera
la richiesta della montello vi abbiamo spiegato è riferita ai camion bloccati che non possono essere scaricati, vorrebbero semplicemente scaricare i mezzi e depositare il prodotto e mandare a casa i camion, se ci sono queste quattro o cinque persone disposte a fare questa attività lo comunichiamo
operaio
questo non è un incidente, questo è morto, non possiamo mandare dentro ancora a scaricare i camion, chiaro a tutti, nessuno deve entrare, nessuno vuole entrare a scaricare
cgil
non sono d’accordo con quello che dici, noi abbiamo ribadito che questa è la richiesta che ha fatto l’azienda, non l’abbiamo portata noi, siete tutti adulti e in grado di capire, lo sciopero è aperto, se qualcuno vuole dare questa disponibilità, la da.
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