sabato 13 dicembre 2025

14 dicembre -  I due scioperi generali mal riusciti confermano la nostra valutazione - lo sciopero generale quello vero è ancora da fare

 Testo del 16 novembre 

Lo Slai Cobas aderisce e partecipa allo sciopero del 28 del sindacalismo di base e di classe e partecipa allo sciopero del 12 dicembre della CGIL

Dobbiamo fare una attività di informazione e controinformazione sulla finanziaria nelle fabbriche e verso i  lavoratori in lotta con volantini -  locandine - comizi volanti ecc. unendo alla battaglia generale contro la finanziaria di guerra/l'economia di guerra/l'attacco ai lavoratori su salari, lavoro, sanità, tasse, casa ecc., contro la repressione e l'attacco al diritto di sciopero e di manifestazione contro la complicità di padroni e governo nel genocidio del popolo palestinese, le piattaforme e le rivendicazioni specifiche che stiamo sostenendo nelle fabbriche e posti di lavoro dove siamo presenti. 

Invitiamo a partecipare alle iniziative per il 28 ove vi fossero manifestazioni unitarie del sindacalismo di base  - ove non c’è ne sono facciamo presidi autonomi alle fabbriche il giorno dello sciopero e se ci sono le condizioni, iniziative autonome  a comuni e prefetture.

Non parteciperemo alla manifestazione di roma del 29  novembre

In queste iniziative lavoriamo per un vero sciopero generale che blocchi realmente la produzione, i posti di lavoro e di conseguenza anche strade, mezzi di trasporto ecc che possa portare risultati concreti ai lavoratori e masse popolari e crei le condizioni per la caduta del governo Meloni-

Critichiamo i vertici sindacali uil/cgil/usb - la cisl è già passata armi e bagagli con il governo - che non vogliono questo sciopero generale unitario,  unico strumento per realizzare realmente le parole d'ordini 'blocchiamo tutto' 'rivolta sociale'.

Questi gruppi dirigenti non vogliono lo sciopero unitario per volontà di egemonismo e subordinazione delle lotte dei lavoratori ai fini di politiche di sostegno all'opposizione parlamentare e/o comunque a politiche  elettorali e riformiste 

Noi siamo per la massima opposizione proletaria e popolare che polarizzi lo scontro sociale e di classe. fino al cambiamento dei rapporti di forza tra borghesia e proletariato e tra masse popolari e stato del capitale, governo dei padroni fascio/guerrafondaio antioperaio e antipopolare della Meloni, in prospettiva di costruire l'alternativa di un governo operaio anticapitalista antifascista antimperialista

Slai Cobas per il sindacato di classe - coordinamento nazionale 

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