Buona riuscita della mobilatazione del 24 a Milano del Patto D’Azione e dei/delle lavoratori/trici combattivi/e, tra i 200 e i 300, hanno dato vita a due presidi e riuscendo a superare i divieti e provocazioni della digos a fare un breve corteo di 200 metri che dividevano la sede dell’Inps da Assolombarda.
Il grosso era rappresentato da lavoratori della logistica del Si
Cobas, che hanno nei loro interventi parlato della giornata di
sciopero del 23 e che a Milano ha visto il suo concentramento ai
magazzini Esselunga. Poi vi erano le lavoratrici degli alberghi con
loro striscione; compagne e compagni del cs Vittoria; i giovani della
FGC; lavoratori della sanità, non solo dello Slai Cobas sc;
lavoratrici e lavoratori della scuola, sia dello Slai che di altre
sigle venuti senza bandiere ma che hanno condiviso le proposte
portate da noi in piazza; lavoratrici delle MFPR che hanno portato un
cartello di solidarietà, dall’Italpizza alle lavoratrici di
Palermo, contro la repressione e distribuito l’opuscolo
sull’assemblea del 27/9; il Pcl; Panetteria Occupata (tutte
aderenti al Patto) e altre realtà politiche, Carc – Rivoluzione –
Comunista – Coordinamento Comunista Lombardia; il Centro
d’Iniziativa proletaria “Tagarelli” di Sesto e soggettività
sparse del circuito della solidarietà.
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